L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] al problema dell'unità e dell'azione coscienti, piuttosto fa usodell'analogia del ragno al centro della sua tela. reinen Vernunft (Criticadellaragion pura, 1781) può essere considerata anche come una risposta critica al materialismo enciclopedista ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] equivale alla morte in quanto in essa si realizza la distruzione irreversibile del 'sistema critico' dell'organismo, cioè dell'encefalo; viene ritenuto critico il sistema che è insostituibile e al tempo stesso fondamentale per le caratteristiche ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di protogiornalista. Critico sottile delle arti e delle lettere, nel corso a ricercare i torti e le ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le affermazioni dello storico sono in verità smentite dall'uso ricorrente che egli fa delle Historiae ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] la ragione umana critiche Fontenelle e Stahl posero in evidenza due caratteristiche distintive degli organismi viventi rispetto agli automi: il finalismo e la riproduzione.
Nell'ambito della fisiologia umana molti autori divennero più cauti nell'uso ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] effetti, fin dai primordi dell'uso di tale nozione appare feconde con il mondo che lo circonda. Per queste ragioni il pazzo è realmente un 'povero diavolo' che tradizionalmente considerati folli. La criticadelle istituzioni manicomiali è solo uno ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] che presentava indubbiamente grandi vantaggi per l'uso nella prassi quotidiana.
Un'altra particolarità ragioni oggettive, dei recensori di Avicenna del mondo islamico medievale e degli esponenti del Rinascimento occidentale critici nei confronti della ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ragione, posto che si accettino a vicenda" (in Kuhn 1967, p. 92). Nella stessa recensione Goethe criticavadella Naturphilosophie, l'uso di questi termini era esteso all'intero sistema della limiti della morfologia animale. Bersaglio dellecritiche del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] potrebbe essere ancora in uso in alcune zone relativamente periferiche della Terra. Da una critico nei riguardi di questa procedura. Uno dei più importanti medici dell e che l'autore dell'opuscolo dell'XI sec. avesse ragione a catalogare questa ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] ragione d'accostarlo all'arabo Dūnāsh, pure derivato da Dominus attraverso lo spagnolo Dueños). Della consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, d.C.
Delle sue opere mancano edizioni critiche degne del ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] il più metodico critico di Charcot fu P. Janet - direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière -, il sintomi ma, per la stessa ragione, se viene correttamente guidata dalla l'ipnosi nel più ingenuo usodella diretta inibizione dei sintomi, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...