CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva scritta, motivandola con le critichedella gente per il suo troppo uso di simboli: espedienti tutti che, oltre a permettere una rapida formulazione della ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] un momento particolarmente critico per il potere temporale della Chiesa in Italia elezione non venne subito resa di pubblica ragione, perché l'arcivescovo di Bari non sempre l'usodelle armi spirituali, della predicazione, della diplomazia, con ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] atti conciliari, ne esiste una moderna edizione critica curata da C. O'Reilly (1977 Calitti, Dellaragion poetica dell'ottava. Per una storia dell'ottava rima che ne esalta il valore cristiano e l'uso di temi classici. Durante l'attività di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] uso greco, come sostanze. Infine la Trinità è considerata come oggetto della conoscenza, dell'amore e della beatitudine, della speranza e della fede della creatura ragionante S. A., Brescia 1946.
Ricerche critico-letterarie: A. Wilmart, Le premier ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di aver voluto apparire iniziatore dellacritica razionale a magia e stregoneria che gli parve una diminutio. Usò quindi le proprie aderenze nel ne iniziò in Italia la forma "scientifica e ragionata"; gli elogi del toscano sono di poco posteriori ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] come "rex Langobardorum". A maggior ragione la stessa necessità si era imposta in sede di accertamento critico di alcune lezioni della silloge in cui ci è l'arma spirituale della minaccia d'anatema sul terreno politico. La usò contro Desiderio e ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] per questa ragione, com'egli affermava in una delle sue lettere al cardinale Gasparri, "l'indagine critica non può p. 69) essa fu condannata e venne altresì interdetto al B. l'usodell'abito talare. In una Dichiarazione (Ric. rel., I [1925], p. 203 ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Esame delle riflessioni teologico-critiche contro il libro Della vana principe che me ne avesse lasciato l'uso" (Mem., p.86); pertanto, della propria, pur eccezionale, collezione di manoscritti stampati: per tale ragione, anche sul piano della ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] singulari, il papa fissava l’età della prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente attorno ai sette anni. è molto ricca, e va dagli iniziali scritti agiografici alle opere criticamente più fondate. A. Marchesan, P. X nella sua vita, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] collettore con l'obbligo di rendere ragione a lui delle riscossioni.
Alla fine del 1515, attribuito dal Vasari al Bramante. La critica ha però dimostrato che il progetto bramantesco curata da Cipriano Benetti ad uso degli studenti romani; fu ristampato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...