IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] concomitanza con movimenti ereticali, da quelli di Orléans e di Arras, all'inizio del sec. 11°, fino agli ussiti e infine alla Riforma protestante (Schmitt, 1987, pp. 286-287).Contraddistinto da una eredità ostile alla rappresentazione e travagliato ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] a raggiungere alcun risultato positivo. In realtà, all'inizio degli anni 1420, Sigismondo, impegnato nella guerra contro gli ussiti, era meno interessato ai problemi italiani: fu comunque contrario, nel 1421, alla sottomissione di Genova al Visconti ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] . I provvedimenti repressivi, che colpivano in primo luogo i calvinisti e membri di altre sette protestanti, ma anche ussiti e luterani, erano seguiti da iniziative del C. dirette a rivivificare e riformare il cattolicesimo non soltanto. in Boemia ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] politica, tentò di spiegarsi il sanguinoso episodio argomentando che i Noveschi "volevano fare trattato a la città et metere li ussiti dentro" e che "volevano che la città desse denari et artiglierie a imperiali, et che lo exercito loro passasse per ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] di H., formano una unità). Inoltre: K. Krofta, Novější badání o H. a hnutí husitském (Ricerche recenti intorno a H. e al movimento ussitico), Praga 1915; B. Spáčil, Učeni M. J. H. (La dottrina del M. J. H.), Bruna 1931; J. Sedlák, M. J. H., Bruna ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] nel novembre del 1815, presentò Clotilde duchessa di Salerno, e al teatro del Fondo, nel maggio del 1816, ripropose Gli Ussiti sotto a Naumburgo e Il calzolaio di Montpellier (Albano, 2018). A Milano, dove lavorò al fianco dello scenografo Alessandro ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] che minacciavano da ogni parte la fede cattolica, chiamandosi in particolare alla "perfidia furibunda et armata" degli ussiti; particolarmente significativo, inoltre, era l'invito rivolto ai cardinali che si accingevano al conclave, da cui sarebbe ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] di Praga del 1389, inoltre, Matteo riaffermò pubblicamente la tradizionale posizione sulle immagini.I tentativi comuni di lollardi, ussiti e valdesi di riformare la Chiesa alla fine del Medioevo diedero nuova vitalità all'i. vera e propria. Come ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] .) nel quale, sollecitando proprio il concilio di Pavia, ricordava i punti nodali della politica pontificia, cioè il problema degli ussiti e quello dell’unione con i Greci. Pochi prelati parteciparono al concilio di Pavia e lo stesso papa rimase a ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dal tempo del concilio di Costanza, quando aveva fatto arrestare e condannare Hus e, poi, per la lotta contro gli ussiti. Dopo una serie di difficoltà, sulla cui natura non siamo esattamente informati - un teste al processo di canonizzazione afferma ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...