CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sul confine boemo, luogo di raccolta dell'esercito crociato che vi era stato convocato per il 23 agosto. L'invasione del territorio ussita si arrestò però ben presto davanti a Z̆atec (Saaz); il 2 ottobre i crociati levarono l'assedio di questa città ...
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PROCOPIO il Grande (Prokop Veliký)
F. M. Bartos
Fu uno dei capi della rivoluzione ussita. Da parte materna derivava da una ricca famiglia borghese di Praga, venuta da Aquisgrana. Dopo la prematura morte [...] della città di Praga, IV, 2ª ed., ivi 1899; H. Toman, Husitské válečnitcví za doby Žižkovy a Prokopovy (L'arte guerriera degli ussiti ai tempi di Žižka e P.), Praga 1898; Fr. Lützow, Hussite wars, Londra 1914; A. Neubauer, Kněz Prokop Holý, in Český ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] (Torino 1841), Un matrimonio a tre (ibid. 1851), Piccarda Donati (Parma 1860), e due non rappresentate, Gli ussiti e Cristoforo Colombo. Antonino ebbe primaria importanza nell'organizzazione della vita musicale di Torino: fu fondatore della Società ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] 200) sino dal 1431 continuava ancora a discutere sulla pratica riforma della chiesa e sulla riduzione all'ubbidienza degli ussiti della Boemia, si presentò il problema dell'unione fra l'Oriente e l'Occidente, che i Bizantini mostravano di desiderare ...
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Città dell'Alto Palatinato (Baviera), situata a 452 m. s. m. nel Giura di Franconia. È stazione ferroviaria e nel 1925 aveva 2830 ab. Rimane dell'epoca romanica - ma d'incerta origine - una costruzione [...] tardo stile gotico La costruzione più importante è la chiesa parrocchiale, costruita in stile gotico, dopo la guerra contro gli Ussiti e trasformata nel 1682 in stile barocco. Notevoli nell'interno il fonte battesimale del 1525, statue in legno, il ...
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KOLÍN (A. T., 59-60)
Zdenaek KRISTEN
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Città della Boemia (Cecoslovacchia), capoluogo di distretto (489 kmq., 73.300 ab. nel 1921), situata a 225 m. s. m., sulla riva sinistra dell'Elba. È notevole [...] già nella seconda metà del sec. XIV. Lo sviluppo economico della città fu arrestato dalle guerre ussite, alle quali Kolín partecipò, ora parteggiando per gli ussiti, ora per i cattolici. Nei secoli XV e XVI la città passò temporaneamente dai re di ...
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MLADOŇOVICE (errato Mladenovice), Pietro di
Karel Stloukal
Partigiano e storico di Giovanni Hus. Nato dopo il 1390 a Mladoňovice in Moravia, studiò all'università di Praga, dove poi insegnò. Sebbene [...] fu eletto rettore. Nel 1448 partecipò alle trattative con il cardinale Carvajal per cercare una possibilità di riconciliazione degli ussiti con la curia e al riconoscimento di Giovanni di Rokycany come arcivescovo di Praga. Morì a Praga il 7 febbraio ...
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Cardinale, nato verso il 1400 a Trujillo (Estremadura), morto a Roma il 6 dicembre 1469. Uditore di Rota e governatore di Roma nel 1440, fu creato vescovo di Plasencia il 10 agosto 1446. Il 16 dicembre [...] del concordato di Aschaffenburg o di Vienna, nel 1448. Fu strenuo difensore dell'unità della chiesa contro gli Ussiti, e sostenne con efficacia la guerra santa contro i Turchi, contribuendo poderosamente alla vittoria che Giovanni Hunyadi, aiutato ...
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LITOMYŠL (A. T., 59-60)
Zdenek Kristen
L Cittadina della Cecoslovacchia, nella provincia (župa) di Pardubice, posta sul fiume Loučná (bacino dell'Elba); nel 1921 contava 7310 abitanti.
Originariamente [...] , favorirono lo sviluppo economico della città, che fu però presto arrestato quando la città e il castello furono espugnati dagli ussiti (1421 e 1425). Nel 1436 Litomyšl passò in potere dei signori Kostka di Postupice, sotto i quali diventò un centro ...
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Cardinale, nato a Castiglione d'Olona (Milano) da nobilissima famiglia milanese nel 1350, morto il 3 febbraio 1443. Fu lettore di diritto canonico a Pavia nel 1388-89; inviato a Roma per ottenere da Bonifazio [...] in Germania (1413 e 1423), presso Sigismondo nel suo viaggio in Italia (1413), nella Boemia per la crociata contro gli Ussiti (1421), nella Polonia per la coronazione della regina Sofia (1427); ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...