Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] dominî sotto un solo signore. A Federico il Bellicoso (1381-1428), in cambio dell'aiuto concesso all'imperatore contro gli Ussiti, fu conferita da Sigismondo, dopo l'estinzione degli Ascanî della linea di Wittenberg, l'investitura del ducato e della ...
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PERNŠTEJN
Bedrich Jensovský
. Famiglia nobile boema, i cui membri sono ricordati nella Moravia già verso la fine del sec. XII, anche se con diversi patronimici (quello di Pernštein fu usato generalmente [...] del consiglio regio e godé grande autorità non solo presso i cattolici, ai quali apparteneva, ma anche presso gli utraquisti ussiti. I dominî in Boemia furono ereditati dal figlio Adalberto (morto nel 1534) il quale fu capitano di Boemia sotto il ...
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Cardinale e statista inglese, nato nel 1377, morto nel 1447, vescovo di Winchester, secondo figlio di John di Gaunt, duca di Lancaster. Entrato giovanetto nella carriera ecclesiastica, ottenne nel 1398 [...] . Poco dopo venne inviato quale legato pontificio in Germania, Ungheria e Boemia, per combattere l'eresia ussita. B. tentò una crociata contro gli ussiti, ma le truppe ch'egli aveva raccolto vennero invece impiegate in Francia, dove la guerra aveva ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] della Moravia sudoccidentale e dai margravi di Moravia ebbe grande impulso, arrestato in seguito alle guerre contro gli Ussiti e poi dalla guerra dei Trent’anni. Trasformata successivamente in città-fortezza, nel 1809 non poté impedire l’occupazione ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] seguì il re Sigismondo nei viaggi ad Aquisgrana e al sinodo di Costanza. Nel 1420 prese parte alla campagna contro gli ussiti. H. era uno dei capitani ungheresi che avevano accompagnato l'imperatore Sigismondo all'incoronazione di Roma (1433). Dopo l ...
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RABŠTEJN (Rabenstein)
Bedrich Jen¿ovský
Famiglia nobile boema, ricordata sin dal secolo XIV. Fra i suoi membri emerse specialmente Giovanni il Minore, noto fautore dell'umanesimo in Boemia, che si addottorò [...] questi fu creato papa Pio II; così nel 1462 trattò con lui la conferma dei cosiddetti compactata degli ussiti, ma senza successo.
Bibl.: A. Bachmann, Johannis Rabensteinensis Dialogus, in Archiv für österreichische Geschichte, LIV, Vienna 1876; J ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] alle autorità ecclesiastiche e a quelle civili, sicché nell'apr. 1521 dovette abbandonare Zwickau. Cercò allora rifugio fra gli ussiti di Boemia; ma a Praga, nel novembre, dovette ancora una volta rinunciare alla fondazione di quella Nuova Chiesa di ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] frutti degni di ricordo, come gli scritti di Jakoubek ze Stříbra e quelli di Jan z Přibramě. Solo quando la potenza degli ussiti fu in pieno declino, la forza ideale che aveva dato inizio al movimento, trovò un nuovo rappresentante in una figura di ...
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Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] , egli affiancò bravamente gli Austriaci contro tutti questi avversarî: ciò che lo portò a scontrarsi più volte con gli Ussiti, che allora sconvolgevano la Boemia.
Questa, l'attività giovanile di Alberto. Ma nel 1440, morto il padre ed ereditata ...
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ROŽMBERK (nelle fonti italiane Rosimbergo)
Bedrich Jen¿ovský
Una delle più antiche e celebri famiglie nobili boeme, un ramo dei Vítkovici, il cui capostipite Vítek di Prčice si ricorda già nel sec. XII. [...] IV di Lussemburgo, e fu supremo burgravio del regno. Il figlio Ulderico (1403-1462) fu il più grande nemico degli ussiti boemi; sotto il regno debole di Alberto d'Asburgo e Ladislao il Postumo ebbe grande parte nell'amministrazione della Boemia, e ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...