Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] , opponeva a questo e a consimili incitamenti di altri una resistenza passiva. Finalmente gl'insuccessi della crociata contro gli Ussiti lo mossero a cedere. Convocò il concilio e ne affidò la presidenza al cardinal Giuliano Cesarini; ma morì avanti ...
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LITOMĚŘICE (ted. Leitmeritz; A. T., 59-60)
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, situata a 171 m. s. m., sulla riva destra dell'Elba presso lo sbocco dell'Ohře (Eger). Litoměřice (1921: 16.990 [...] , vi si rinforzò (dalla metà del sec. XIV) l'elemento cèco. Dopo l'espugnazione della città ad opera degli ussiti (1421) Litoměřice divenne un centro popolato quasi esclusivamente da Cèchi e mantenne tale carattere per altri tre secoli; nel 1514 ...
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Con tale nome s'indica, per antonomasia, la rivolta dei contadini della Germania meridionale nel 1525-26, che fu l'ultimo e il più violento scoppio della grave crisi economica, che pesava dal sec. XV sulla [...] tener fronte ai corpi di cavalleria dei principi: essi non dimostrarono d'altronde il coraggio degli Svizzeri e degli Ussiti. Ma con tanto maggiore audacia si fecero strada tendenze radicali. I 12 articoli non parevano più sufficienti: insieme con ...
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Storiografo, nato verso il 1350, morto poco dopo il 1438. Bavarese di nascita, frequentò verso il 1393 il seminario di Straubing, entrò in un convento nel 1401, e fu nel 1405, ad Eichstätt, ordinato sacerdote; [...] atti concernenti il concilio di Costanza. Si occupò del movimento ussita dei suoi tempi anche nel suo Diarium sexennale (1422-27); Diarium, la Chronica Husitarum, storia delle guerre degli Ussiti fino al 1429. Sollecitato dal duca Ludovico di Baviera ...
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NEISSE (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
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Città dell'Alta Slesia, nel distretto di Oppeln, posta presso il versante settentrionale dei Sudeti, a 185 m. sul mare, sulla sinistra del Glatzer Neisse, [...] parte minore rimase all'Austria. Nel corso dei secoli la città di Neisse fu più volte assalita e assediata: nel 1428 dagli Ussiti, che furono respinti; nella guerra dei Trent'anni per tre volte da Sassoni, Danesi, Svedesi; nel 1758 dagli Austriaci. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] re d’Ungheria e di Boemia, ma la prima è ormai sottoposta alla pressione dei Turchi e nella seconda è respinto dagli ussiti. Muore improvvisamente il 27 ottobre 1439.
Federico III d’Asburgo è eletto imperatore nel 1440 all’età di 24 anni. I principi ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] Slovacchia e s'impossessarono di varie città e regioni da Trnava e Nitra sino a Spiš e Košice.
Con gli eserciti ussiti vennero in Slovacchia molti Cèchi, i quali destarono la coscienza nazionale degli Slovacchi. Fu così che in quest'epoca la lingua ...
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GIORGIO di Podĕbrady, re di Boemia
Rudolf Urbánek
Nato nel 1420, durante l'interregno in Boemia (1440-1453), G. seppe con l'aiuto di Giovanni Rokycana, riunire ed organizzare l'utraquismo che fino ad [...] . Dopo la morte di Ladislao (1457) gli stati boemi lo elessero re (2 marzo 1458). Fu così realizzato il regno nazionale ed ussita, con il quale, data la tolleranza di G., si potevano riconciliare anche i Tedeschi e i cattolici. In breve tempo G. fu ...
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ÚSTÍ nad Labem (ted. Aussig; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
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È la maggiore città industriale della Boemia del Nord e il più notevole porto fluviale dell'alto Elba. Essa si trova su una terrazza fluviale, [...] artistico, come quasi tutte quelle della Boemia settentrionale. Relativamente notevole la chiesa parrocchiale distrutta nel 1426 dagli ussiti, e poi in diverse epoche ricostruita e riparata, nonché, sopra un poggio alto sull'Elba, gli avanzi ...
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OSWALD von Wolkenstein
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato nel 1367 - pare - a Castel Trostburg, nell'Alto Adige, dove la sua famiglia aveva i feudi, traendo il titolo da Selva (Wolkenstein) in Val Gardena; [...] : liberato nel dicembre 1423, riprese la lotta; riconciliatosi con Federico nel 1427, prese parte a una spedizione in Moravia contro gli ussiti; nel 1430 fu alla dieta di Norimberga; nel 1431, ai seguito di Sigismondo, a Roma; nel 1432 al concilio di ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...