CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] prese possesso del regno di Boemia, che aveva ottenuto definitivamente proprio in quell'anno, dopo una lunga guerra religiosa contro gli Ussiti, coll'accordo raggiunto, il 5 luglio, a Iglau.
A Praga il C. era ancora il 2 gennaio dell'anno successivo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Vienna egli informò i suoi compagni di viaggio della decisione di dirigersi verso la Boemia, per combattervi la forte presenza ussita.
A Vienna G. tenne un articolato ciclo di prediche (7-27 giugno), noto attraverso la redazione di compendi (cfr. per ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] e religiosi, per rafforzare il potere della corona e il cattolicesimo. Nel 1561 per la prima volta dopo i tempi degli ussiti si poté di nuovo ordinare un arcivescovo cattolico a Praga. Ma gli animi non erano tranquilli.
La vera sede e base ...
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PLZEŇ (ted. Pilsen; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
È la seconda città della Boemia per numero d'abitanti e quarta della Cecoslovacchia (dopo Praga, Bruna, Bratislava), [...] città rapidamente crescesse. Ma con l'accrescersi della città aumentava anche l'elemento cèco, che ancora prima delle guerre ussite raggiunse nella città la maggioranza. E nel 1500 fu perfino proibito che nella città immigrassero i Tedeschi, i quali ...
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LOLLARDI e lollardismo
Reginald Francis Treharne
I lollardi erano in origine i missionarî girovaghi eretici dell'inizio del sec. XIV, apparsi col rilassarsi dell'organizzazione religiosa fondata da [...] l'Inghilterra alla riforma luterana, mentre in Boemia le dottrine di Wycliffe venivano riprese e sviluppate dagli ussiti.
Bibl.: Th. Netter, Fasciculi Zizaniorum magistri Johannis Wiclif cum tritico (Rolls Series), Londra 1858; R. Pecock, The ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] la complicità dei familiari, si fecero arrivare dei dolci, "e, averto la porta" - così Sanuto - "a colui che portava la torta, ussite fuora sier Hironimo Lipomano et, messo il mantello in capo al guardian, si dice con el coltello a la gola, tolseli ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Chiesa di Frisinga. In questa qualità nel 1429 ebbe l'incarico di raccogliere il denaro per la guerra contro gli ussiti e trasferirlo al duca Alberto d'Austria (Reg. Imp.,XI, n. 7199). Sigismondo di Lussemburgo lo nominò suo consigliere. Accompagnò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Germania di fine Trecento si assiste a una progressiva rinascita del pensiero [...] e, nonostante non ci siano disegni chiari, probabilmente anche il sistema biella-manovella.
L’ingegnere anonimo della guerra ussita
Tra i manoscritti che si rifanno all’opera di Kyeser il più importante è certamente il cosiddetto Manoscritto anonimo ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] gli anni seguenti, fino a che avvenne la rottura fra il papa Pio II e il re. Nella lotta della curia contro l'ussitismo di Podiebrad, Breslavia fu la roccaforte della politica papale. Fra il 1461 e il 1467 la città mantenne una stabile rappresentanza ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] unitariamente pervaso dallo Spirito Santo. Le Epistolae ad Bohemos hanno lo scopo di ricondurre alla Chiesa gli ussiti. Nel dialogo De pace fidei (1453), sorto sotto l'impressione della conquista di Costantinopoli, egli riunisce i rappresentanti ...
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ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...