ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] u. si tiene conto della estensione delle lesioni, oltre che della loro profondità; perciò, convenzionalmente, la superficie corporea ustionata viene calcolata in centesimi.
Le u. molto estese sono responsabili anche di fenomeni generali, più o meno ...
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In medicina, la perdita di plasma che si verifica talvolta (per es., nelle ustioni) quando sono lesi per un tratto più o meno esteso i tessuti superficiali. ...
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Tumore connettivale maligno, talvolta insorgente sulla cute in corrispondenza di pregresse lesioni (cicatrici distrofiche da ustioni, radiodermiti), nel sottocutaneo, nel periostio, nelle guaine tendinee [...] e nervose. Può recidivare dopo l’escissione chirurgica e dare metastasi per contiguità e per via ematica ...
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simblefaro In oculistica, aderenza cicatriziale tra congiuntiva palpebrale e globo oculare. Può essere causata da traumi, ustioni, sostanze caustiche, processi infettivi. La terapia è soprattutto chirurgica. ...
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Diminuzione della cloremia. Si verifica, per es., in caso di vomito ripetuto, negli stati allergici, nelle ustioni estese.
L’ipocloruria è la scarsa o diminuita escrezione urinaria di cloruri. ...
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In patologia, processo di dissoluzione, separazione o esfoliazione dei tessuti morti. N. epidermica tossica Patologia cutanea caratterizzata da un quadro sintomatologico simile a quello che si osserva [...] in caso di ustioni. Si distinguono: a) forme stafilococciche, che si verificano in seguito a infezione da stafilococco aureo, attraverso la produzione di una tossina dotata di proprietà epidermolitiche; queste forme hanno prognosi favorevole; la ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] lesive di diversissima natura (fisica: traumi, ustioni, congelamenti, energia radiante; chimica: tossici esogeni ed endogeni; circolatoria: infarti, arteriti ecc.; microbica: azione delle tossine liberate da germi patogeni; ecc.) possono ledere ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] : emorragie profuse, grandi eventi traumatici, perforazioni intestinali con versamento del contenuto nella cavità peritoneale, ustioni molto estese, interventi chirurgici di lunga durata, parti laboriosi, gravi tossinfezioni, crisi anafilattiche ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] aspirina e antinfiammatori non steroidei (FANS). Più rare sono le forme secondarie a situazioni di stress, traumi, ustioni, assunzione di sostanze corrosive e corpi estranei, reflusso duodenogastrico. Le g. croniche aspecifiche (o g. non erosive ...
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ustionare
v. tr. [der. di ustione] (io ustióno, ecc.). – Scottare, produrre un’ustione o delle ustioni: il ferro rovente gli cadde addosso ustionandolo al braccio (o ustionandogli il braccio); nel rifl., ustionarsi, prodursi ustioni: si è...
ustione
ustióne s. f. [dal lat. ustio -onis, der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare»]. – Lesione locale provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie (contatto con la fiamma, con un corpo arroventato o incandescente, con acqua...