QUASI POSSESSO
Emilio Albertario
. Il diritto romano classico affermava il principio che potevano essere oggetto di possesso soltanto le cose corporali: possideri possunt quae sunt corporalia, non intellegitur [...] . 866; E. Albertario, Di nuovo sul glossema in Gai IV, par. 139, in Filangieri, 1914; id., Il quasi possesso dell'usufrutto nella dottrina romana, in Rend. Ist. lomb., 1912; id., Vat. Fr. 90 (Contributo agli studi sulla origine della posseessio iuris ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] e del locatore, tenuti a non iniziare una nuova impresa idonea a sviare la clientela per tutta la durata dell'usufrutto e dell'affitto (Cass., 20.12.1991, n. 13762).
Il trasferimento dei crediti, nei termini disciplinati dall'art. 2559 c ...
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, Lina Giurista (Pisa 1935 - ivi 1997); insegnò diritto civile nell’univ. di Pisa.
Tra le opere principali: Contributo ad una teoria dell’interesse legittimo nel diritto privato (1967); Note in tema di [...] interpretazione secondo buona fede: art. 1366 cod. civ. (1970); Il testamento (1976); Usufrutto, uso e abitazione (1979); Della risoluzione per inadempimento: artt. 1460-1462 (1988); L’interpretazione: appunti delle lezioni di teoria generale del ...
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ICI (Imposta Comunale sugli Immobili)
ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) Imposta diretta a base reale in vigore in Italia dal 1993 (d. legisl. 504/1992) fino al 2011 (d. legis. 23/2011), quando è [...] ’immobile per ogni anno solare. Nell’ipotesi di trasferimento di proprietà durante l’anno, oppure di inizio o fine dell’usufrutto, dell’uso o dell’abitazione nel corso dell’anno, il carico fiscale veniva ripartito fra gli interessati in proporzione ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] moglie vedova continuerà ad abitare nella famiglia del marito defunto, prenderà la sua dote e il dono nuziale e ne avrà l'usufrutto fino alla sua morte. Ciò che essa lascia passerà in eredità ai suoi figli. In un caso però la vedova concorre insieme ...
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(I, p. 79).
Il diritto di abitazione.
Fra i giureconsulti romani si disputava se l'habitatio fosse un diritto di uso o di usufrutto: Giustiniano (Cod., III, 33, De usufructu et hab., 13) le diede una figura [...] speciale riconoscendo al titolare il diritto di abitare la casa e di appigionarla.
Nel diritto vigente, quando il diritto di uso cade su una casa di abitazione, assume il nome di diritto d'abitazione e ...
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Giurista italiano (Torino 1906 - Villach 1973); dal 1930 insegnò diritto romano nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1963). Tra le opere: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana [...] ); Il sistema romano dei contratti (1945; 2a ed. 1950); Problemi generali del diritto attraverso il diritto romano (1948); Usufrutto e figure affini nel diritto romano (1958); Storia del diritto romano: I legati nel diritto romano (1962); Le servitù ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] quanto il diritto del proprietario può sussistere senza risolversi né in un atto di godimento (per es., p. gravata di usufrutto), né in un atto di disposizione (per es., p. gravata da vincoli dotali), essendo essenzialmente costituito da un titolo di ...
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Giurista (Monastero Bormida 1907 - ivi 1966); insegnò diritto civile nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Partecipò ai lavori per la formulazione del Codice civile del 1942.
Tra le opere [...] tipo nel diritto italiano (1935); Le universalità patrimoniali: universalità di fatto e di diritto (1936); Contributo alla teoria della condizione (1937); L'usufrutto e i diritti affini (1952); Sistema del diritto privato italiano (6a ed. 1965). ...
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La confusione è un modo di estinzione del rapporto obbligatorio (v. gli artt. 1253-1255 c.c.) che si verifica quando le qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella medesima persona. Tale fenomeno [...] dei terzi che hanno prestato garanzie per il debitore; la confusione non pregiudica i terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto o di pegno sul credito. Se nella medesima persona si dovessero riunire le qualità di fideiussore e di debitore ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...