DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] favorevole svolta nel 1284 quando Guglielmo, che a quanto pare si era molto indebitato, cedette al D. il suo diritto d'usufrutto. L'accordo prevedeva, infatti, che il D. avrebbe pagato 6.000 soldi ai creditori di Guglielmo al quale fu anche garantita ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] al futuro monastero benedettino di S. Giorgio in Braida, che fondò il giorno successivo, mantenendo però per sé l'usufrutto dei beni.
Secondo la lettura dei documenti fatta da V. Cavallari, la famiglia di Cadalo avrebbe avuto un ramo parallelo ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] e in più luoghi dell’epistolario.
Morto Peretti, si ritirò sul Gianicolo: spesso i frati di S. Onofrio (cui concesse in usufrutto un podere a Monte Mario, dove fece costruire a sue spese la chiesetta di S. Maria della Febbre) lo invitavano a tenere ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] motore delle fortune familiari) fece donazione «inter vivos» a Peretti di tutti i suoi beni, mobili e immobili, riservandosi l’usufrutto in vita di alcuni immobili. Vi erano compresi (solo per citare i beni più cospicui) la villa con ampio giardino ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] il suo patrimonio - circa 80.000 ducati d'oro in contanti, oltre alle case e ai terreni in città (concessi in usufrutto alla moglie) e in provincia - alla Confraternita di S. Maria dei Battuti di Treviso, di cui era confratello, disponendo che, dopo ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] invocare contro di loro l'intervento dell'autorità pontificia per ottenere la restituzione di alcuni castelli vescovili concessi in usufrutto per dieci anni, nel 1284. Ma in tutti e due i casi gli ostacoli frapposti dai Comuni furono insormontabili ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] sotto i suoi predecessori (Ricci, p. 85). Nel 1288 concesse a Bonaventura da Savignano, dottore in leggi e frate gaudente, l'usufrutto di quelle terre che già gli erano state date in feudo dal vescovo Alberto nel 1250 e che il vescovo Ardizzone lo ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] C. lasciava alla moglie la casa di Anagni "in domibus suis" (espressione che sembra suggerire un complesso di edifici) e l'usufrutto di tutte le sue proprietà. Designava Roberto d'Angiò e il figlio di questo, il duca di Calabria, come protettori dei ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] , riprese l'anno successivo in villa la sua vita normale, dopo una lunga malattia. A seguito della morte del marito a lei spettò un usufrutto di 56 fiorini l'anno.
La G. morì a Firenze il 30 genn. 1401.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] dei maschi, le femmine sono chiamate a succedere. La madre al massimo può godere dell'usufrutto dei beni dei figli venuti a morte e, anche di quest'usufrutto, con limitazioni. La successione della moglie al marito è generalmente esclusa. Ben pochi ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...