CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] nipoti mancassero figli legittimi, o "naturali", ordina che tutto il patrimonio "vada nella Cancelleria Ducal di Venetia... l'usufrutto... partito ogn'anno fra li mag.ci Secretarij, et ordinarii, che si troveranno presenti il giorno della 3ª domenica ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] lo spinsero ad aggiornare il proprio testamento in favore della figlia Artemisia e dell’Accademia dei Gelati, cui destinava l’usufrutto del teatro. Il documento, conservato presso l’Archiginnasio di Bologna (ms. B.4333), fu aggiornato nel 1631 e ...
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SERBELLONI, Fabrizio
Cinzia Cremonini
– Nacque a Milano il 4 novembre 1695 (Milano, Registro della parrocchia di S. Maria alla Passarella), terzo dei sei figli di Giovanni (1665-1732), duca di San Gabrio, [...] il notaio Pietro Megliorucci di Roma e nominò suo erede il nipote duca Giovan Gabrio Serbelloni, mentre lasciò l’usufrutto al fratello maresciallo Giovan Battista (ASCMi, Archivio Sola Busca, carte Serbelloni, cart. 24).
Morì a Roma il 7 dicembre ...
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Platone
Stefano De Luca
Il filosofo delle idee
Platone è – insieme al suo grande allievo, Aristotele – il più importante pensatore dell’antichità. Per comprendere l’ispirazione della sua filosofia, [...] e dei figli per i governanti e per i guerrieri (ai produttori è concessa una piccola proprietà, ma solo in usufrutto).
Nella sua ultima opera, le Leggi, Platone – dopo le fallimentari esperienze di Siracusa – sceglie un approccio più realistico: egli ...
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TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] vincitore; ma per la maggior parte era lasciato in possesso degli antichi proprietarî, i quali ne godevano l'usufrutto, e dovevano come corrispettivo pagare un contributo (ager publicus stipendiariis datus adsignatus). Questa forma di imposta diretta ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] per il tempo di sua durata (disposizione che tutelata dalla legge è la proprietà), o per una durata limitata (usufrutto), o differita di un certo tempo (nuda proprietà, credito, aspettativa), subordinata al verificarsi di date eventualità (crediti ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] altre isole. Vennero date al popolo le prerogative prima avute dal re, al quale venne lasciato solo il sacerdozio e l'usufrutto delle terre sacre. Arcesilao III figlio e successore di Batto III, tentò di riacquistare i poteri tolti al re da Demonatte ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] di decadenza. Il diritto classico ne aveva soltanto uno spunto nell'estinzione delle servitù: le servitù rustiche e l'usufrutto si estinguevano per non uso, le servitù urbane in seguito a usucapio libertatis, cioè quando il proprietario del fondo ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] con le figure affini, antiche e recenti. Vi sono ancora le servitù: tra quelle personali si può ricordare l'usufrutto dei boschi; o che nel campo agricolo manifestano certi loro caratteri; e altri istituti affini, come le cosiddette promiscuità ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] - il G., di quello memore, forte delle ragioni paterne, riesce, insistendo, a riattivarle, ché di Casalmaggiore ottiene la guardia e l'usufrutto. E glieli confermano, l'11 giugno 1526, una patente a firma d'Antonio de Leyva e del marchese del Vasto ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...