Stefania Gentile
Abstract
Viene analizzato il concetto giuridico di diritto soggettivo partendo dall’ampia e generica definizione di «una situazione giuridica soggettiva attiva», per poi soffermarsi [...] espansione o elasticità, nel senso che quando la cosa (nuda proprietà) è gravata di diritti reali minori (ad esempio usufrutto), dà luogo ad una compressione del diritto reale di proprietà che poi si riespande, tornando ad essere pieno come in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] questi insediamenti babilonesi. Allo stesso modo non è possibile né fissare cronologicamente lo sviluppo del fenomeno, da usufrutto indiretto dei territori occupati a controllo più stretto tramite un processo di insediamento, né la sua estensione ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , il F. attacca anche il diritto di proprietà, proponendo che le terre, appartenenti alla nazione, siano concesse in usufrutto revocabile in caso di trasgressione delle leggi dello Stato. Tratti nettamente "robespierristi" del suo pensiero sono l ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] . Circa i diritti reali, è ancora inesistente l'actio publiciana ed imperfetto vi è lo svolgimento del diritto di usufrutto, mentre v'è l'applicazione dell'hypotheca greca nella provincia d'Asia. Quanto alle obbligazioni, v'è l'uso quotidiano ...
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Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] nessun diritto imperiale, ma si fosse limitato semplicemente a costituire per lei una ‛ dote ', cioè a concederle l'usufrutto di un patrimonio per il sostentamento del clero e dei poveri. Questo atteggiamento, poi sempre coerentemente mantenuto, si ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] confraternita l'E. era entrato dopo il 1476. Al nipote Costantino, vescovo di Spoleto, era riservato l'uso e l'usufrutto della residenza romana vita natural durante.
La basilica di S. Pietro è anche indicata come luogo di sepoltura: in suo ricordo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] giuridici non meno reali» (Commentario del Codice civile italiano, cit., 2° vol., 1872, § 843, p. 132). Ipoteca, servitù e usufrutto non sono così per Borsari meri iura in re aliena, come tali incapaci di intaccare l’essenza del fenomeno proprietario ...
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MONTEMARTE, Ugolino
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Ugolino. – Nacque intorno al 1325 da Petruccio, unico figlio maschio di Pietro di Andrea conte di Montemarte-Corbara, e da Giovanna dei conti di Alviano. [...] castello di Ripe, nei pressi di Prodo, e riuscì a ottenere dal papa per alcuni anni, e poi in via definitiva, l’usufrutto di Pianzano, nel Viterbese, a garanzia di un credito di 2000 fiorini da lui mutuati alle casse pontificie.
Morì a Corbara il 19 ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] Gozzadini e le nozze erano potute avvenire solo a seguito di un'apposita dispensa pontificia. A Beatrice il G. lasciava l'usufrutto dei suoi beni e la possibilità di abitare nella casa che egli aveva costruito nella "cappella" di S. Michele dei ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] , n. 41).
Nel giugno del 1007, infine, Tedaldo fondò il monastero di San Benedetto di Polirone, al quale attribuì in usufrutto numerosi e ampi beni del suo patrimonio privato, vincolando l’ente al dominio e alla tutela degli eredi e dedicandolo alla ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...