VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] Caterina e Rosa. Nel 1824 morì anche lo zio Luigi e tutte le proprietà passarono in eredità alle due sorelle, in usufrutto alla zia Bartolomea. Dopo la perdita di quasi tutti i parenti, il negozio e parte delle attività commerciali della famiglia ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] Rossi, comprensivi di 5 biolche di terreno con casa dotata di forno e fienile, sempre a San Pancrazio, ricevuti in usufrutto vita natural durante. Angiola sarebbe stata assistita, fino alla sua scomparsa nel 1816, sia dal figliastro sia da Giuseppe ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] la loro qualità di monaci non potevano avere legittima discendenza e perciò mantenevano i loro possessi a titolo di usufrutto personale. L’acquisto del Brandeburgo orientale (1402) inasprì i rapporti con la Polonia e una grave sconfitta subita (1410 ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] atti mortis causa. Nel primo caso, secondo l'antico diritto civile, occorreva la in iure cessio o la mancipatio (per l'usufrutto soltanto la in iure cessio); senza l'osservanza di queste forme la rinuncia poteva dar luogo a un'exceptio doli. Nel ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] il primo aveva ceduto al C. la commenda dell'abbazia di S. Abbondio, nella diocesi di Como, conservandone però l'usufrutto. Nel 1513, alla morte del fratello, il C. gli subentrava nella piena titolarità del beneficio; in quello stesso anno giungeva ...
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Modo di acquisto della proprietà d’una cosa o di altro diritto reale di godimento sulla cosa, mediante il possesso di questa per un periodo di tempo stabilito dalla legge. Nel vigente codice civile la [...] trascritto. Circa le cause di impedimento, di sospensione o di interruzione, si applicano i principi della prescrizione.
Voci correlate
Acquisto del diritto
Prescrizione. Diritto civile
Proprietà. Diritto civile
Servitù. Diritto civile
Usufrutto ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] e figlia di suo cugino Nioto; al fratello Percivalle e ai nipoti Giovannolo e Contolo, figli del defunto Bianco, riservò l’usufrutto sui beni posseduti nel contado di Milano, a Legnano e a Cerro, con l’obbligo di far celebrare una messa l’anno ...
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"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] favore del donante o di terzi, in quanto l'inizio del godimento da parte del donatario resta rinviato alla cessazione dell'usufrutto. Il modus consiste nell'obbligo a carico del donatario di eseguire una prestazione a favore del donante o di un terzo ...
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TRADIZIONE
Emilio Albertario
. Diritto. - È la consegna della cosa, che nel diritto romano può essere fatta sia per trasmettere ad altri la semplice detenzione della cosa stessa (come nel deposito), [...] ., II, 3, de pactis, 20, dicono: traditionibus et usucapionibus... dominia rerum transferuntur. In ordine alle res incorporales (usufrutto, servitù) vale il principio: res incorporales traditionem non recipiunt.
Si suole richiamare, a proposito della ...
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OPERE
Emilio Albertario
. La disciplina giuridica delle opere è nel diritto romano diversa secondo che esse sono prestate dall'uomo libero, dallo schiavo o dal liberto.
1. Opere dell'uomo libero. - [...] schiavo stesso. Erano acquistate al dominus: qualora lo schiavo fosse stato posseduto in buona fede da altri o dato in usufrutto, il possessore di buona fede, nel primo caso, o l'usufruttuario, nel secondo, acquistavano le opere. Se lo schiavo era ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...