, Lina Giurista (Pisa 1935 - ivi 1997); insegnò diritto civile nell’univ. di Pisa.
Tra le opere principali: Contributo ad una teoria dell’interesse legittimo nel diritto privato (1967); Note in tema di [...] interpretazione secondo buona fede: art. 1366 cod. civ. (1970); Il testamento (1976); Usufrutto, uso e abitazione (1979); Della risoluzione per inadempimento: artt. 1460-1462 (1988); L’interpretazione: appunti delle lezioni di teoria generale del ...
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Giurista italiano (Torino 1906 - Villach 1973); dal 1930 insegnò diritto romano nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1963). Tra le opere: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana [...] ); Il sistema romano dei contratti (1945; 2a ed. 1950); Problemi generali del diritto attraverso il diritto romano (1948); Usufrutto e figure affini nel diritto romano (1958); Storia del diritto romano: I legati nel diritto romano (1962); Le servitù ...
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Giurista (Monastero Bormida 1907 - ivi 1966); insegnò diritto civile nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Partecipò ai lavori per la formulazione del Codice civile del 1942.
Tra le opere [...] tipo nel diritto italiano (1935); Le universalità patrimoniali: universalità di fatto e di diritto (1936); Contributo alla teoria della condizione (1937); L'usufrutto e i diritti affini (1952); Sistema del diritto privato italiano (6a ed. 1965). ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] , allorché, insieme con i suoi fratelli, ottenne in donazione tutti i beni del padre, che tuttavia ne conservava l'usufrutto.
Processato e condannato a morte nel 1506 Albertino, sotto l'accusa di aver partecipato alla congiura di Giulio e Ferrante ...
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Giurista (Prato 1855 - Pisa 1929), prof. nelle univ. di Urbino, Macerata, Siena, Torino e Pisa, dove successe a F. Serafini (1897). Fissò, per la ricerca delle interpolazioni nel Digesto, il criterio cosiddetto [...] romano e odierno (1888); Studî sopra il delitto di furto (1894 e 1900); Sulla teoria del beneficium competentiae (1898); Persone in causa mancipii (1905); Sull'oggetto del quasi usufrutto (1907); Questioni di diritto giustinianeo (1911 e 1913). ...
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Giurista e patriota (Trieste 1861 - Carso 1915), cugino di Felice; giovanissimo, subì breve prigionia da parte dell'Austria per la sua attività irredentista; avuta la cittadinanza italiana, fu prof. di [...] e medaglia di bronzo al valore militare. Come giurista fornì contributi fondamentali al diritto civile. La sua opera principale è Dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione nel Trattato di diritto civile di P. Fiore (1895). Tra le altre: Appunti di ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] . Ritornato a Perugia verso il 1578, studiò filosofia col bolognese Lodovico Cartari. Alla morte del Cardaneti nel 1588, ereditò l'usufrutto di tutti i suoi beni e gli succedette nell'insegnamento di oratoria. Nel 1602 passò allo studio di Pisa, dove ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] è quello in cui il G. impostò e sviluppò alcune fra le tematiche che maggiormente ne caratterizzarono l'attività (servitù, usufrutto, oggetto dell'obbligazione) e altresì quello in cui egli pose le basi della parte più feconda e duratura della sua ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] come maestro di teologia. In data 12 luglio 1435 il D., insieme con altri quattro confratelli, sottoscrisse un impegno di usufrutto stipulato dal priore del convento, Agnolo d'Agostino, con una donatrice. In questa sottoscrizione autografa il D., che ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] poi quello di "seigneur" di Carois-en-Brie (verso il 1540). Ricco (godeva, con sua moglie Lucrezia Rodolfi, anche dell'usufrutto della terra di Beauregard-en-Dombes; dei loro beni fecero poi donazione al figlio Francesco nel 1545) ed onorato, divenne ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...