Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni [...] per un certo periodo o per tutta la sua durata; egli tuttavia è tenuto a notificare detta cessione (art. 990 c.c.). L’usufrutto può essere legale o volontario, cioè costituito per volontà della legge o dell’uomo (art. 978 c.c.). È legale quello sui ...
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Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni imposte dalla legge.
Diritto romano
L’u. appartiene alla categoria degli iura in re aliena ed è tradizionalmente qualificato come servitù personale: ma questa qualifica, se è esatta per il diritto ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] di azioni di società (art. 2352 c.c.), di quote di s.r.l. (art. 2741 bis c.c.); si ritiene ammissibile anche l’usufrutto di quote di società personali (v. a tale riguardo Baralis, G., I diritti reali di godimento, in Lipari, N., Rescigno, M., a cura ...
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L’uso è un diritto reale di godimento su cosa altrui dal contenuto più limitato rispetto all’usufrutto. Il titolare (usuario) può servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto [...] che grava sulla porzione di eredità disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli (art. 540 c.c.).
Voci correlate
Frutti. Diritto civile
Legittimari
Usufrutto ...
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, Lina Giurista (Pisa 1935 - ivi 1997); insegnò diritto civile nell’univ. di Pisa.
Tra le opere principali: Contributo ad una teoria dell’interesse legittimo nel diritto privato (1967); Note in tema di [...] interpretazione secondo buona fede: art. 1366 cod. civ. (1970); Il testamento (1976); Usufrutto, uso e abitazione (1979); Della risoluzione per inadempimento: artt. 1460-1462 (1988); L’interpretazione: appunti delle lezioni di teoria generale del ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] moglie vedova continuerà ad abitare nella famiglia del marito defunto, prenderà la sua dote e il dono nuziale e ne avrà l'usufrutto fino alla sua morte. Ciò che essa lascia passerà in eredità ai suoi figli. In un caso però la vedova concorre insieme ...
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Giurista italiano (Torino 1906 - Villach 1973); dal 1930 insegnò diritto romano nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1963). Tra le opere: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana [...] ); Il sistema romano dei contratti (1945; 2a ed. 1950); Problemi generali del diritto attraverso il diritto romano (1948); Usufrutto e figure affini nel diritto romano (1958); Storia del diritto romano: I legati nel diritto romano (1962); Le servitù ...
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Giurista (Monastero Bormida 1907 - ivi 1966); insegnò diritto civile nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Partecipò ai lavori per la formulazione del Codice civile del 1942.
Tra le opere [...] tipo nel diritto italiano (1935); Le universalità patrimoniali: universalità di fatto e di diritto (1936); Contributo alla teoria della condizione (1937); L'usufrutto e i diritti affini (1952); Sistema del diritto privato italiano (6a ed. 1965). ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] servitù prediale, è attribuita con efficacia reale a una determinata persona, creandosi così all'infuori delle tre figure dell'usufrutto, dell'uso, dell'abitazione, tante servitù personali quante sono le utilità che un fondo presenta e che la volontà ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...]
Diritto
Diritto civile
L’u. è un diritto reale di godimento su cosa altrui dal contenuto più limitato rispetto all’usufrutto. Il titolare (usuario) può servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto occorre ai bisogni ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...