LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] non gli sopravvissero. Alla morte del L. la vedova continuò a vivere in Sicilia, dove il marito le aveva lasciato l'usufrutto del castello e della terra di Caltanissetta e dei proventi della terra di Naro. In seguito Berengaria sposò il cavaliere ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] più puramente intellettuali, il D. ebbe una visione concreta dell'impegno religioso: testando nell'agosto del 1399, egli lasciava l'usufrutto di due suoi poderi, posti nei pressi di Prato, al convento di S. Maria del Fiore sul colle di Fiesole ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] 1552 ad Alberico Cibo (poi Cibo Malaspina, marchese di Massa).
Nel 1538, alla morte del marito (forse avvelenato), E. ereditò l'usufrutto dei beni nel ducato di Sora, nella Massa Trabaria, a San Lorenzo in Campo, a Montalfoglio, a Castelvecchio e a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] ) e mostrandosi particolarmente generoso verso la moglie, a cui riconosceva la cospicua dote di 10.000 ducati, i gioielli, l'usufrutto dei beni mobili e immobili e la quarta parte del suo patrimonio. Tra gli esecutori testamentari, con la solita ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e gli oggetti appartenenti a sua madre Margherita e la dote; infine le spettava, finché avesse abitato con i figli, l'usufrutto di una parte del patrimonio.
La malattia non condusse però G. alla morte, poiché, come si è visto, sopravvisse almeno fino ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] a determinate condizioni, la libertà ad una schiava, Caterinetta, che l'aveva servito per quarantadue anni, assegnandole una casa in usufrutto per il suo sostentamento, morta che fosse Caterina Buonvisi; una terza volta, infine, l'11 ag. 1553, quando ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] ). In altre parole, il signore o il re manteneva la proprietà della sua terra, ma cedeva al vassallo il diritto di usufrutto, cioè di prelevare i prodotti della terra, finché fosse durato il rapporto di vassallaggio. Da un certo punto in poi il ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] in suo favore un diploma con cui le confermava l'insieme dei beni che Ludovico II le aveva concesso in usufrutto o in proprietà, nonché tutti quelli che ella aveva potuto acquisire per altre vie. Poi cominciò qualche tentativo di riavvicinamento ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Morea sarebbe dovuta restare alla casa di Borgogna. Ma la vedova Matilde di Haìnaut, cui era stato assicurato l'usufrutto vita natural durante, non voleva rinunciare alle sue pretese sull'Acaia, poiché, in quanto figlia di Isabella di Villehardouin ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 'egli in urto con la matrigna dalla quale, pure - nella donazione, del 1624, che gli riconosce, fatto salvo l'usufrutto vitalizio, il castello duinate - è stato favorito. Inosservate le disposizioni imponenti il suo rientro a Duino, Chiara è perciò ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...