POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] della morte, aveva nominato erede universale la sorella Anna, concedendo tuttavia a un allievo il diritto di usufrutto pluriennale della propria biblioteca.
La morte dell’amico fu particolarmente dolorosa per Parentucelli («nobis maximo dolori fuit ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] caso di espropriazione già avvenuta era previsto che il bene dovesse essere restituito al patrimonio ecclesiastico insieme all'usufrutto nel frattempo maturato. Era possibile alienare solo i beni di lusso, inadatti al semplice decoro della chiesa, o ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] .
Contemporaneamente donò alla chiesa di S. Giovanni di Monza la corte di Casate e altri beni, riservando all'arcivescovo l'usufrutto di alcuni di essi e il diritto di nominare i preti della éhiesa, non esigendo che sei. denari, secondo quanto ...
Leggi Tutto
Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] al futuro monastero benedettino di S. Giorgio in Braida, che fondò il giorno successivo, mantenendo però per sé l'usufrutto dei beni.
Secondo la lettura dei documenti fatta da V. Cavallari, la famiglia di Cadalo avrebbe avuto un ramo parallelo ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] invocare contro di loro l'intervento dell'autorità pontificia per ottenere la restituzione di alcuni castelli vescovili concessi in usufrutto per dieci anni, nel 1284. Ma in tutti e due i casi gli ostacoli frapposti dai Comuni furono insormontabili ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] sotto i suoi predecessori (Ricci, p. 85). Nel 1288 concesse a Bonaventura da Savignano, dottore in leggi e frate gaudente, l'usufrutto di quelle terre che già gli erano state date in feudo dal vescovo Alberto nel 1250 e che il vescovo Ardizzone lo ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] spostamenti, a Orvieto, Perugia e Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli aveva riservato l'usufrutto subito dopo la nomina a arcivescovo. L'unico atto del D. che risale a questo periodo è il trasferimento, deciso ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] con il patriarca di Aquileia Radaldo nel luglio del 972: con esso infatti la Chiesa di Bergamo ottenne l'usufrutto di tutti i beni posseduti dalla Chiesa di Aquileia nel territorio bergamasco (Curno, Telgate, Valle Camonica), concessi con la ...
Leggi Tutto
CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] alla locale confraternita "in maiori hospitali", che ne ottennero da Paolo II per eccezionale concessione il temporaneo usufrutto sotto la sorveglianza dell'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (Reg. Vat. 525, ff. 220v ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] servitù rustiche più antiche (iter, via, actus, aquaeductus) sono res mancipi.
L’usufrutto e l’uso sono diritti personali di godimento della cosa altrui. L’usufrutto è lo ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. Nell’età postclassica ...
Leggi Tutto
usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le...
usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo...