Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] strade imboccate per celare sotto altre spoglie il semplice contratto di prestito a interesse. La posizione di condanna dell’usura da parte della Chiesa non rimase identica nei secoli, né questa fu insensibile alle effettive esigenze delle persone o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , la permutatio rerum (scambio di beni), il giusto salario, il cambium, il debito pubblico, l’usura.
Va subito precisato che con il termine usura gli scolastici intendevano qualsiasi forma di sovrapprezzo calcolato sul capitale prestato in un mutuum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] i fronti, e basata sulla scommessa di un cedimento del fronte avversario e si arriva allo stallo e al logorio, all’usura dei materiali, dei corpi e degli spiriti, con i periodici tentativi di sfondamento e nel tentativo di arrivare alla battaglia ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto e punito all’art. 643 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali [...] , 16.3.2005, n. 13488, in CED Cass., n. 231158).
Nessun dubbio invece sussiste in tema di rapporti tra il delitto di usura e quello di circonvenzione, visto che questi sono già regolati dalla legge all’art. 644 c.p., che contiene una clausola cd. di ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] degli avvenimenti ad un atteggiamento antitirannico e scopertamente democratico, il governo moderato non poteva resistere all'usura della posizione di governo, alla pressione sempre crescente, e complicantesi di motivi non precisamente politici mercé ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] sua ricchezza, ancora secondo la testimonianza di Giovanni da Nono, sarebbe inoltre da mettere in relazione con la pratica dell'usura, da cui sembra che G. non fosse esente; ma si tratta di una notizia difficilmente dimostrabile. G. risulta sposato ...
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PICCINELLI, Pietro Bortolo
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Pietro Bortolo (Piero). – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino Bergamo, il 28 luglio 1865, unico figlio maschio di Giuseppe, imprenditore del [...] miscele di argille e specifici processi di cottura. Particolarmente adatto per la realizzazione di tubature, per la resistenza all’usura del tempo e degli agenti atmosferici, fu protagonista nei lavori di risanamento e di sviluppo dei centri urbani ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] a una contesa sui confini che si trascinava da anni con la Repubblica di Venezia, promulgò leggi contro l'usura e ottenne dall'imperatore un privilegium de non appellando. Grazie al sostegno diplomatico della Baviera riuscì a mantenere l'autonomia ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] riferito al M., l'appellativo di "lumbard" con cui si indicavano i prestadenari astigiani, spesso accusati di esercitare l'usura.
Riuscì comunque a conservare il suo canonicato fino al 29 apr. 1349, quando fu ufficialmente sostituito nel suo incarico ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] liceità o meno della vendita di alcuni beni e diritti. Nelle altre due parti il C. affronta il problema dell'usura, esponendo ordinatamente i motivi per cui deve essere proibita, ma anche le eccezioni a questa norma generale. Nell'esaminare questa ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...