Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] , il papa pone la crociata sulla linea di altre opere di rigenerazione spirituale comunitaria, quali lo stroncamento dell’usura e la redenzione delle prostitute con la conseguente liberazione della società dal vizio della lussuria. Folco di Neuilly è ...
Leggi Tutto
TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] Consiglio maggiore, davanti alla richiesta presentata da un nucleo di ebrei di aprire a Bergamo un banco di prestito e usura. La relazione contiene un oculato elenco di pro, per ragioni di convenienza economico-finanziaria, e di contro, per il timore ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] dedicate ai mercanti, per i quali si adombravano, separandoli dal lecito godimento degli interessi, i peccati dell’avarizia e dell’usura. Si tratta di un testo molto moderno, che è servito di recente anche per indagare l’evoluzione della danza all ...
Leggi Tutto
LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] spesso radicati anche tra le fila del clero secolare, come la bestemmia, la "superstitione", il concubinato, la bigamia e l'usura, e fu capace di comporre le liti e le faide che insanguinavano l'Appennino tosco-emiliano, caratterizzato da un alto ...
Leggi Tutto
FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] ricollega a un'altra parallela iniziativa del F.: il 17 nov. 1404, dichiarandosi pentito per i peccati di usura commessi nella sua attività di banchiere e prestatore, si sottopose volontariamente alla procedura del perdono ecclesiastico. Il vescovo ...
Leggi Tutto
MERLINI, Giovanni
Elvio Ciferri
– Terzo di tredici figli, nacque a Spoleto il 28 ag. 1795 da Luigi e da Antonia Claudi Arcangeli.
Il padre, discendente da una famiglia nobile di origini siciliane stabilitasi [...] di Mastrofini, che Del Bufalo aveva chiesto al M. allo scopo di tranquillizzare e guidare le coscienze sul grave problema dell’usura. In particolare il M. sostiene che l’uso della moneta non è un soggetto di prezzo distinto dalla moneta stessa, e ...
Leggi Tutto
inchiostri e vernici
Andrea Carobene
Liquidi per dare colore al mondo
Gli inchiostri e le vernici sono i liquidi che da sempre l'uomo ha utilizzato per comunicare le sue emozioni e le sue idee su pareti, [...] vernice impregnante, che ha la funzione di preparare questo materiale per successive verniciature, o semplicemente di combattere l'usura del tempo prodotta dal sole e dall'acqua. In altri casi si applicano vernici ignifughe per rallentare l'azione ...
Leggi Tutto
FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] ), dedicati a S. Simonetti, contengono i risultati di queste ininterrotte fatiche accademiche: trattazione di questioni giuridiche e morali (l'usura, il precetto della messa), l'encomio e l'epicedio dei potenti, la celebrazione di artisti e santi (G ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] medicei gli fruttò uno stipendio ducale, riscontrato per l’anno 1583, i cui proventi il M. dirottò nell’esercizio dell’usura. Secondo le fonti (Ferrone, 2006, pp. 110-112) sarebbe stato colpevole dell’omicidio, avvenuto verso il 1588, di un genovese ...
Leggi Tutto
Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] . La chiave poetica della vicenda, più che nella soluzione del dramma poliziesco, sta nella fissità del male e nell'usura dell'umanità che diventa tanto più angosciosa, quanto più il Quai des Orfèvres sembra essere l'allegoria dell'inutilità della ...
Leggi Tutto
usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...