Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] è l’idea di gente che non vuole sottostare alle condizioni di salario richieste da un impresario, o che non vuole sottostare alle usure di strozzini, o che non vuole sottostare ai prezzi che piace di fare a un sindacato di dettaglianti; è un’idea di ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] distintivo è una certa severità nel reprimere fra i cristiani comportamenti che vanno dall’idolatria all’omicidio, all’usura, alla falsa testimonianza, alla delazione, all’aborto, ai delitti sessuali, ad abusi in tema di matrimoni (soprattutto misti ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] discepoli di questa generazione. Fu F. a convincere P. Crivelli a lasciare il banco dei Cavalcanti, dove si praticava l'usura: era infatti frequentatore dei peccatori più forti e pubblici "…usurarii, sodomiti et gran peccatori" (Processo, II, p. 336 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] comunità cristiana; se invece il denaro veniva tesaurizzato o usato per consumi di lusso, la sua remunerazione veniva considerata usura. Non era dunque tanto il livello del ‘tasso di interesse’ o la forma dei contratti, quanto la logica economica ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] tra romanticismo e romanzo. Come tutti i casi d'impegno, ha caratteristiche strettamente temporanee ed è totalmente esposto all'usura o al giudizio del tempo. Tuttavia, in quanto narrativa «nobilitata» dal verso, esso pare' rispondere perfettamente a ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] di adoperare gli introiti della Cassa per favorire lo sviluppo dell’agricoltura meridionale e sarda, preda dell’usura, concedendo prestiti a tasso agevolato attraverso la costituzione del Credito agrario. L’iniziativa, nonostante l’enorme capitale ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] di conventi e di salute pubblica; si batté per la salvaguardia del Monte di pietà contro la pratica dell’usura, reclamando drastici interventi contra judaeos: dalla rimozione dei banchetti di prestito all’allontanamento degli ebrei dai luoghi di ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] istituiti a seguito dell’accordo tra il papa e Alfonso V d’Aragona nel 1452 per combattere il peccato di usura e controllarne gli eccessi.
Consapevole dei riflessi dell’istituto sul regime dei beni feudali e sulla prassi giudiziaria, ritenne utile ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] possessioni tra Modenese, Ferrarese e Polesine, con 12.000 ducati d’entrata annui ordinari, senza contare i profitti dell’usura. Vestivano con sfarzo superiore al duca, indossando collane d’oro massiccio da diverse centinaia di ducati. Quanto al ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di Zerra di Romeo Pepoli, personaggio di primo piano della vita politica ed economica cittadina. Fatalmente coinvolto nel peccato d’usura, come tutta la sua famiglia e gran parte del suo ceto, e quindi bisognoso di disporre un complesso piano di ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...