CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] delle altre compagnie mercantili-imprenditoriali lucchesi specializzate nel commercio della seta: sete, panni e prestiti a usura. Interessa qui notare che Giusfredo era in buoni rapporti commerciali con esponenti delle maggiori compagnie lucchesi ...
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Sanzioni economiche e contratti internazionali
Fabrizio Marrella
Il presente scritto esamina le sanzioni economiche internazionali e in particolare le tipologie di embargo, alla luce della prassi e [...] e finanziari; in materia di società quotate in Borsa (ad es. il Sarbanes-Oxley Act degli U.S.A.)8; di usura; di intermediazione finanziaria; di attività assicurative; di “contratti a statuto imperativo” ovvero di quei contratti in cui lo Stato agisce ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] dallo Hind nel 1913, che ambedue le stampe siano autografe di Marcantonio, la seconda lastra incisa dopo l'usura della prima (Shoemaker-Broun, 1981), la quale per altro, deterioratissima, si conserva tuttora a Pavia, nella Biblioteca civica ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] per mascherare i contratti di mutuo a interesse attraverso vendite simulate, sia della dottrina canonistica in materia di usura. La conoscenza del diritto feudale acquistata dal C. alla scuola dell'Alvarotti Potrebbe trovare testimonianza se si ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] nel Bolognese, mentre rappresenta il primo momento di crisi nella sua carriera, segnala anche, su un piano più generale, l'usura delle capacità e delle tecniche di governo di un intero ceto dirigente nei confronti di una realtà politica non più ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] per i cristiani di allearsi con i Turchi in tempo di guerra. Critico severo dei costumi, disapprovò con forza l’usura, l’ubriachezza, le manifestazioni artistiche che eccitano il vizio, la convivenza degli ecclesiastici con donne e la disobbedienza ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] le virtù di una immaginaria Zenobia de' Buonvisi, invano richiesta in sposa da un banchiere fiorentino che prestava a usura con "ingordo" guadagno, bollava i Buonvisi nella persona del padre di Zenobia: "odiava costui maravigliosamente sì abominevole ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] esaminando una serie di "casi" che configurano questa tendenza più larga, a conclusione ed esaurimento del lungo dibattito sull'usura. L'operetta non presenta pregi di originalità, ma ha un suo tono di soluzione concreta dei dubbi sollevati (usuale ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] anni seguenti furono pubblicati un breve trattatello sulla diserzione (De transfugis, ibid., V. Dorico, 1556), nonché uno studio sull’usura (De usuris, ibid., V. Dorico, 1557).
In qualità di canonista e patronus causarum, nel 1556 il M. fu inserito ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] depositato il proprio danaro "apud aliquam mensam", si domandasse, negli ultimi istanti di vita, se tale condotta integrasse gli estremi dell'usura. Certo è che nel 1311 egli aveva prestato alla Serenissima 225 lire di grossi (Besta, 1894, p. 16 n. 1 ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...