Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] , con una serrata indagine sui contraenti, le loro motivazioni interiori e la loro condotta esteriore, che pone l’accento non sull’usura ma sugli usurai di mestiere. Si scopre così che il valore d’uso del denaro può variare a seconda del soggetto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] 2007).
La trattazione è divisa in tredici paragrafi. I primi sei contengono la definizione del peccato di usura: 1) Usura quid sit («Cosa è l’usura?»); 2) Et unde dicatur («Che cosa la definisce come tale»); 3) Species usurae quot sint («Quante sono ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , patristici, canonistici e teologici invocati dalle parti in causa.
Nell'assenza di un'opera dedicata al B. (il Le Bras, art. Usure, in Dict. de Théol. cath., XV, 2, coll. 2377 s., in un rapidissimo cenno della Vix pervenit, parla del Maffei, ma ...
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Moralista gesuita (Siena 1566 - Roma 1622); insegnò filosofia a Siena, teologia morale nel Collegio Romano; importanti, per i problemi dell'usura e del cambio e per una teoria della determinazione del [...] prezzo, i Moralium quaestionum ... tomi duo (1622), combattuti da B. Pascal e condannati da parlamenti francesi ...
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Teologo (Clauzetto 1687 - Venezia 1756), domenicano. Predicatore acuto, si distinse soprattutto come polemista, contro il probabilismo e contro il lassismo (Theologia christiana dogmatico-moralis, 12 voll., [...] 1749-51). Fu, contro S. Maffei, tenace avversario dell'usura e di ogni forma di spettacolo. ...
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Canonista (Ellingen, Franconia, 1692 - Monaco di Baviera 1768 o 1772). Entrò nell'ordine dei gesuiti nel 1712, e insegnò in varie case dell'ordine. Professore di diritto canonico nell'università di Ingolstadt [...] (1743-68), partecipò attivamente alla disputa relativa all'usura, sostenendo la competenza dell'autorità civile sulla fissazione dell'interesse del denaro e sul regolamento dei negozî dei privati: l'opera relativa, Rigor moderatus doctrinae ...
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Gens plebea romana che ebbe parte notevole nelle lotte con il patriziato. Si ha menzione di tribuni della plebe dal 476 a.C.: un Lucio, tribuno nel 342 a.C., fu autore della lex Genucia de foenore volta [...] a reprimere l’usura. Secondo la tradizione, un Tito Genucio Augurino e un Marco Genucio Augurino furono consoli nel 451 e 445 a.C.: ma le date potrebbero essere una falsificazione dei G. plebei per darsi antenati patrizi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] pp. 445-504.
Mémoire sur le causes de la mendicité et sur les moyens de la supprimer, 1790, 2° vol., pp. 513-55.
L’usura libera, 1792, 2° vol., pp. 657-782.
Delle università delle arti e mestieri, 1793, 2° vol., pp. 799-843.
Bibliografia
P. Custodi ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] valutato oltre 400.000 scudi che questi aveva accumulato ricorrendo a diversi mezzi illeciti, dall'usura alle malversazioni, soprattutto nel periodo in cui aveva ricoperto la carica di tesoriere generale della Camera apostolica, Per sanare gli ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] interessi da parte del debitore è sempre da considerarsi come compenso usurario: "Omnis realis venditio usus rei, que mutuatur est usura, quicquid de pretio ipsius sive bonum sive malum fiat" (p. 56). Né vale l'argomento dei minori, secondo i quali ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...