Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] sepolcri (III, 93), il rapimento di monache (I, 20); infine, i reati comuni di usura (I, 6.1 e 2), di percosse (I, 13; I, 14), di ratto di I, 2), l'apostasia (I, 3), il sacrilegio (I, 5), l'usura (I, 6.1 e 2), il rapimento di monache (I, 20), lo ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] in un'intensa attività di vendita e acquisto di case e terre, nonché in un fiorente traffico di prestito a usura nel quale sembra si avvalesse della collaborazione dei suoi vari fratelli. L'anno seguente, inoltre, intraprendeva la carriera accademica ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] , p. 50. 4) Il ricordo di un consiglio ("... et hoc etiam tenuit et consuluit Arstodinus [sic!] de Forlivio...") in materia d'usura, in Pietro d'Ancarano, Consilia..., Venetiis 1568 (e 1585), n. 376, f. 200v.
Inoltre due consigli di Baldo, del 1356 e ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] e in polemica con Angelo da Castro − che il papa non potesse in alcun modo dispensare dal divieto di usura o tollerare che le città consentissero agli ebrei di esercitare attività di prestito usurario; la fortuna di questi consilia, pubblicati ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] paternità (1892), sulla condizione giuridica dei figli naturali e delle donne sedotte (1897) e sulla repressione dell'usura (1900), mentre sempre decisa fu la sua opposizione politica ai progetti di legge sull'introduzione del divorzio, argomento ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di ricettazione di cui all’art. 648 c.p., con particolare riferimento ai rapporti col singolo delitto-presupposto, al significato delle diverse [...] nell’art. 644 c.p. (Magri, P., Usura, ricettazione, appropriazione indebita, riciclaggio, in Marinucci, G.- di S. Fiore, Torino, 2010, 769 ss.; Magri, P., Usura, ricettazione, appropriazione indebita, riciclaggio, in Trattato di diritto penale, a ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] il dibattito medievale sul 'giusto prezzo' (che corrisponde al costo di produzione, spesso ridotto al solo lavoro) e sull'usura (che è condannata proprio perché chi presta denaro non compie un'attività lavorativa), ma è percepibile anche dietro la ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] diverse sedi distrettuali. Sono stati adottati, inoltre, significativi provvedimenti per colpire il fenomeno, sempre più diffuso, dell’usura, spesso caratterizzato da gravi atti di estorsione nei confronti delle vittime (l. 108/1996). Infine, la l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] avvenire in diversi modi: attraverso le estorsioni, l'usura e una concorrenza scorretta. Inoltre la produzione viene falsata sua necessità di ricorrere a capitali illeciti attraverso l'usura. La conclusione frequente di tale processo è l'acquisizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , la permutatio rerum (scambio di beni), il giusto salario, il cambium, il debito pubblico, l’usura.
Va subito precisato che con il termine usura gli scolastici intendevano qualsiasi forma di sovrapprezzo calcolato sul capitale prestato in un mutuum ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...