ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] , p. 50. 4) Il ricordo di un consiglio ("... et hoc etiam tenuit et consuluit Arstodinus [sic!] de Forlivio...") in materia d'usura, in Pietro d'Ancarano, Consilia..., Venetiis 1568 (e 1585), n. 376, f. 200v.
Inoltre due consigli di Baldo, del 1356 e ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] e in polemica con Angelo da Castro − che il papa non potesse in alcun modo dispensare dal divieto di usura o tollerare che le città consentissero agli ebrei di esercitare attività di prestito usurario; la fortuna di questi consilia, pubblicati ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] paternità (1892), sulla condizione giuridica dei figli naturali e delle donne sedotte (1897) e sulla repressione dell'usura (1900), mentre sempre decisa fu la sua opposizione politica ai progetti di legge sull'introduzione del divorzio, argomento ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] sua ricchezza, ancora secondo la testimonianza di Giovanni da Nono, sarebbe inoltre da mettere in relazione con la pratica dell'usura, da cui sembra che G. non fosse esente; ma si tratta di una notizia difficilmente dimostrabile. G. risulta sposato ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] da Borso d'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura. Ma Borso, anche per tranquillizzare le coscienze degli Anziani di Reggio, fece prontamente sapere che aveva fatto questa concessione ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] le invettive che gli venivano rivolte dal mondo studentesco che accusava F., al pari del genitore, di prestare denaro a usura agli allievi. Un reato gravissimo, seppure assai diffuso fra i doctores legentes, del quale F. chiedeva ed otteneva (a nome ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] : Pietro non ebbe evidentemente una famiglia propria. Non vi erano legati pro male ablatis, idonei a riscattare il peccato d’usura, pratica diffusa tra i maestri dello Studio, specie verso i propri studenti, di cui Pietro non pare, dunque, si fosse ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] come lo era stato quello del C. e di altri teologi in precedenza consultati, i quali consideravano l'operazione vera e propria usura.
Morto il 18 sett. 1386 il vescovo Sottoriva, il giorno stesso il capitolo della cattedrale di Pavia designò il C. a ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] vertevano pul profitto proveniente dall'attività finanziaria, presentano alcuni casi proposti dalle Decisiones miscellaneae in tema di usura. Fondandosi sulla bolla di Pio V, opportunamente interpretata e adattata alla nuova realtà economica, il C ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di Zerra di Romeo Pepoli, personaggio di primo piano della vita politica ed economica cittadina. Fatalmente coinvolto nel peccato d’usura, come tutta la sua famiglia e gran parte del suo ceto, e quindi bisognoso di disporre un complesso piano di ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...