CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] valutato oltre 400.000 scudi che questi aveva accumulato ricorrendo a diversi mezzi illeciti, dall'usura alle malversazioni, soprattutto nel periodo in cui aveva ricoperto la carica di tesoriere generale della Camera apostolica, Per sanare gli ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] nella casa avita in "cappella" di S. Fabiano.
Il padre aveva impiegato le risorse familiari nel prestito a usura, palesemente e con successo. Sentendo approssimarsi la fine, se ne pentì e dispose che il mal tolto venisse reso ai debitori. ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] ricchezza e potenza tra gli ultimi decenni del sec. XIII e i primi del XIV praticando su vasta scala il prestito a usura tanto a Firenze quanto nella Provenza e nel Delfinato. Nel corso del Trecento tale loro attività subì probabilmente un certo ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] l'illecito mestiere e avanzò invece l'ipotesi che si trattasse di Vitaliano di Iacopo Vitaliani. Che in realtà il D. esercitasse l'usura è fuor di dubbio ed è dimostrato tra l'altro dal primo documento conosciuto che lo riguardi. L'8 dic. 1296 il D ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] 'ottobre del 1268, istituì erede, tra gli altri, anche il C. e gli dette incarico di restituire una somma frutto di usura. Fuori città, nel "popolo" di Sant'Angelo a Rovezzano, comprò terreni prima (1268) dal nipote Dore di Puccio, poi ancora, nel ...
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ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] onesto, anche se Dante (Inf.,VI, v. 79 e XVI, vv. 40-42) ne condannò la sodomia e la pratica dell'usura.
Bibl.: A. Adimari, La Clio...,Firenze 1639, p. 35;Id. Memorie appartenenti alla famiglia degli Adimari,in Delizie degli Eruditi toscani ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] la carica di notaio presso Ezzelino; dopo la caduta di quest'ultimo, non era stato disturbato e s'era poi dato all'usura accumulando una fortuna di 40.000 libre, che gli permisero di costruirsi uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] libre. Con Filippo, inoltre, l'A. ebbe modo di stringere ottimi rapporti poiché gli servì da tramite per quelle operazioni di usura mascherata cui il duca non poteva apertamente ricorrere e nelle quali l'A. si era mostrato astuto mediatore.
Così il 1 ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] attraverso l'acquisto di feudi e castelli. Nel suo testamento, del 1440, Antonio vietava infatti ai figli di esercitare l'usura; ebbe cinque maschi e tre femmine: Evasio detto Vasino (che divenne vescovo di Asti nel 1473), Manuele, dottore in legge ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] al 1348guadagnandosi una certa fama per la lotta da lui condotta contro la corruzione del clero e la pratica dell'usura. Con Termignone, uomo di guerra valoroso ed eccellente condottiero al servizia degli Acaia, si consolidò la fortuna della famiglia ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...