BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] personalmente il Belludi.
Capostipite dei Belludi sarebbe un pellicciaio, Belludus, che, essendosi arricchito notevolmente con l'usura, pentitosi, aveva eretto per penitenza la chiesa di Sancta Maria Mater Domini (più tardi incorporata nell'attuale ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] inoltre uno stretto rigorismo morale, considerando la Chiesa come comunità di santi e ripudiando ogni attività politica, l’usura e la guerra. Al rigorismo si associava, almeno come principio, la comunione dei beni.
Perseguitati in Svizzera, gli ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] un'ampia sintesi (Ioannes Andreae, In titulum de regulis iuris novella commentaria, Venetiis 1681, cc. 58r-62r). La quaestio de usura è a sua volta suddivisa in due parti: la prima affronta in termini generali il problema della definizione e dell ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , e non trascura di esporre i principî teorici che ne giustificano la condanna. La summa del suo pensiero sui contratti e sull'usura si trova in due prediche fondate sul Vangelo della cacciata dei venditori dal tempio: la prima tenuta a Firenze il 14 ...
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Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] particolarmente avverso: e l'opera maggiore di E., l'Enchiridion locorum communium (1525), è appunto diretta contro i loci melantoniani. Scrisse anche contro Zwingli (1527). Fu tra i primi a riconoscere che il prestito a interesse non è sempre usura. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] fra di loro per controversie di natura giurisdizionale.
Nel corso della sua attività omiletica G. dedicò ampio spazio alla condanna dell'usura e al tema della pace. È proprio in occasione di questo ciclo, noto da diverse reportationes, che G. fece ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] e teologiche, più volte date alle stampe, nelle quali denunciava e condannava l'eresia protestante ma, soprattutto, i vizi morali come l'usura.
G. morì a Mesagne il 7 sett. 1561.
Opere: I divini precetti dell'angelo a Moise divinamente dati, e per il ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] di coscienza, se cioè sia moralmente giustificato, e si scaglia contro questo tipo di lucro, che bisognerebbe pur sempre chiamare usura (In contractus…, in Opuscula nunc primo edita, Venetiis, in off. L. Iuntae, 1538, cc. 2r-26r). Di argomento affine ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] marito, per il quale prodigò cure materiali e spirituali convincendolo in extremis a restituire i male ablata con l'usura, la liberò dagli obblighi familiari e domestici, aprendo la via all'ulteriore sviluppo della sua conversatio mistica. Dopo il ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] ), il De auctoritate Papae et Concilii (1511) e l'Apologia (1512); negli scritti d'economia (De monte pietatis, 1498; De cambiis, 1499; De usura, 1500) segue le opinioni correnti, ma talvolta con larghezza di vedute superiore a quella dei canonisti. ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...