Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] uterina attraverso la placenta, che assicura il nutrimento all’embrione. Lo sviluppo di questo si compie perciò interamente nell’utero materno fino alla nascita (parto) e tale periodo è detto di gravidanza o gestazione, che ha durata varia, lunga ...
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Chirurgo, nato nel 1842 a Trautenau, morto nel 1916 a Heidelberg. Allievo della scuola del Billroth, nel 1871 professore di chirurgia a Freiburg e pochi anni dopo a Heidelberg, ove rimase oltre trent'anni. [...] Lasciò lavori fondamentali sull'estirpazione della laringe, sulle resezioni intestinali, sulle ernie, sull'estirpazione vaginale dell'utero, sulla calcolosi biliare. Si dedicò con passione allo studio del cancro, fondando nel 1906 un istituto ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] : l'embrione non completa il proprio sviluppo nell'utero ma viene alla luce precocemente. Nella maggior parte loro biologia riproduttiva, ovvero il fatto che lo sviluppo all'interno dell'utero è incompleto e il piccolo che viene alla luce è ancora un ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] od ovarica (o tuba di Falloppio od ovidutto) si estende dall’estremo laterale di ciascun ovaio all’angolo superiore dell’utero (➔ tuba).
Il legamento salpingofaringeo è teso tra l’orifizio faringeo della tuba uditiva e la parete della faringe; il ...
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gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...] in due modi. Il primo è tramite la terapia fetale: per es., il feto con anemia può ricevere trasfusioni di sangue in utero che lo salvano da morte per insufficienza cardiaca. Il secondo si realizza tramite interventi sul neonato: per es., in caso di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] e delle vie biliari. Utile anche in campo ginecologico per evidenziare cisti o tumori dell’ovaio e dell’utero, malformazioni tubariche, e gravidanze ectopiche. Alla laparoscopia si può utilmente associare una particolare tecnica di prelievo bioptico ...
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MARGARY, Fedele.
Massimo Aliverti
– Primogenito di Carlo, tipografo e segretario della Stamperia reale originario del Biellese e di Carlotta Schüller, nacque il 27 apr. 1837 a Torino, dove, conclusi [...] [1867], pp. 5-11; Sopra un caso di frattura del femore, IV [1868], pp. 132-134; Prolasso dell’utero. Ipertrofia del corpo e del collo dell’utero, ibid., pp. 257-261, 273-276, 289-292; Calcolo vescicale voluminoso in una ragazza di 18 anni. Operazione ...
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pielostomia
Intervento chirurgico di derivazione all’esterno delle urine (permanente o temporanea), che si esegue mettendo in comunicazione, tramite una sonda di gomma, la pelvi renale con la cute della [...] casi in cui una lesione delle vie escretrici o la compressione dell’uretere da parte di organi vicini (cancro dell’utero o della vescica) rappresentino un ostacolo insormontabile per il deflusso dell’urina. La p. si esegue per via percutanea sotto ...
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ipomenorrea
Flusso sanguigno mestruale scarso. Può avere cause varie: malattie endocrine, anemia, ecc. In genere l’i. è una mestruazione che oltre a essere scarsa ha anche durata breve. Può essere una [...] circostanza di natura occasionale, senza rilievo clinico, oppure persistere a ogni ciclo mestruale. In questo secondo caso vanno analizzate possibili disfunzioni ghiandolari e malattie dell’utero. ...
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Nacque in India nel 1799, studiò a Londra nella Hunterian School, poi a Heidelberg; e a Edimburgo, nel 1831, essendosi istituita la sezione medica del King's College, vi venne nominato professore d'ostetricia. [...] Fu ostetrico della regina d'Inghilterra (1840). Morì nel 1865. Lasciò importanti scritti sulla febbre puerperale e sulle malattie dell'utero. Ideò lo speculum vaginale che porta il suo nome ed è un perfezionamento di quello di J.-Cl. Récamier. ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...