Medico greco (prima metà del 2º sec. d. C.), vissuto ad Alessandria e a Roma. Fu il maggiore rappresentante della scuola metodica in quest'epoca; fondò la ginecologia e la ostetricia scientifica. Autore [...] delle donne", considerato classico fino al Rinascimento, e altri scritti (tra i quali: Περὶ μήτρας καὶ γυναικείου αἰδοίου "Sull'utero e sui genitali femminili"; Περὶ σημείων καταγμάτων "Sui segni delle fratture"; Περὶ ἑπιδέσμων "Sui bendaggi"). ...
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L’insieme dei secreti che fluiscono dai genitali della donna durante il periodo immediatamente consecutivo al parto e che derivano dalla ferita uterina in via di riparazione. Si distinguono in: a) ematici, [...] Si chiama lochiometra la raccolta patologica dei l. nella cavità dell’utero puerperale per ostacolato deflusso; è generalmente causata da un’antiflessione esagerata dell’utero, più raramente da una retroflessione, e solo eccezionalmente da una sutura ...
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Ormone peptidico prodotto da neuroni secretori dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare e immagazzinato nel lobo posteriore dell’ipofisi, che provoca le contrazioni della muscolatura uterina, [...] . La formula è molto simile a quella della vasopressina. L’o. favorisce le contrazioni della muscolatura uterina, ma solo dell’utero non gravido e al momento del parto; ha quindi azione ecbolica e non abortiva (durante la gravidanza la sua azione è ...
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Medico, nato a Mondovì il 2 luglio 1734 e morto a Torino il 16 luglio 1790. Studiò filosofia con Gian Bernardo Vico e rettorica con Alessandro Bona; nel 1755 si laureò in medicina, nel 1757 fu aggregato [...] al Collegio medico torinese avendo compilato tesi scientifiche sull'elettricità, sulla fisiologia e patologia dell'utero, sulla canfora, su alcuni stati febbrili. Seguace di Haller sostenne la teoria dell'irritabilità oltre che per il tessuto ...
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lacerazione
Rottura traumatica d’un tessuto o di un organo. Essa ha luogo con il meccanismo dello stiramento, dello schiacciamento, della contusione o dello scoppio. Le l. più frequenti sono quelle delle [...] ferite lacero-contuse dei tegumenti e delle parti molli sottostanti, dell’apparato legamentoso articolare (distorsioni). In ostetricia sono descritte, nel periodo espulsivo del parto, quelle del collo dell’utero e del perineo. ...
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Nato a Cucigliana di Vicopisano (Pisa) nel 1851, si dedicò in un primo tempo allo studio delle scienze naturali. Fu assistente della clinica ostetrico-ginecologica di Torino diretta dal Tibone, incaricato [...] dal 1894. Morì improvvisamente a Cucigliana il 2 novembre 1900.
Notevoli restano i suoi studî sul tessuto elastico dell'utero in gravidanza e in travaglio, sull'ovarite tubercolare e sui cistomi ovarici in rapporto con le funzioni generative, oltre ...
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Fin dall'antichità, la città è nota per le sue acque termali che scaturiscono da quattro polle. Esse hanno una temperatura di 34°, sono scarsamente mineralizzate, bicarbonato-calciche, usate per bevanda [...] e per bagni nelle affezioni delle vene (varici, emorroidi, ulceri varicose, edemi postflebitici), nelle congestioni dell'utero e annessi, nelle turbe del sistema nervoso. Uno stabilimento bene attrezzato per tutte le cure, con albergo ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] che particolarmente si verifica negli Artropodi e nei Vertebrati; nelle femmine degli organismi vivipari è spesso presente l’utero, rappresentato da una parte dilatata dei gonodotti, destinata a ospitare l’embrione o gli embrioni durante lo sviluppo ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] tutto chiusa; nella femmina, comunica con l'esterno mediante l'ostio addominale della tromba uterina, il canale della tromba, l'utero e la vagina. Normalmente i varî visceri sporgenti in cavità sono a contatto fra loro e con le pareti, dimodoché la ...
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Medicina
In anatomia, sinonimo di bacino.
P. renale Cavità imbutiforme (detta anche bacinetto), a pareti membranose, che deriva dalla confluenza dei calici renali e si continua con l’uretere; con relativa [...] delle p. interposto tra il peritoneo in alto e il diaframma pelvico in basso: contiene gli organi pelvici (vescica, utero, retto ecc.) immersi in uno strato di tessuto connettivo.
In patologia, pelviartrosico, relativo ad artrosi della p.; sindrome ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...