Ombrellifere
Alessandra Magistrelli
Piante aromatiche, curative, talvolta velenose
Le piante appartenenti alla vasta famiglia delle Ombrellifere crescono un po’ ovunque nell’emisfero boreale; hanno [...] di prezzemolo veniva bevuto dalle donne che volevano abortire in quanto, soprattutto l’apiolo, stimola le contrazioni dell’utero. La dose da ingerire perché ciò avvenga è però così elevata da risultare velenosa, per cui spesso le malcapitatate ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] avviene nel canale della tromba uterina e successivamente alla f. l’uovo viene spinto nella cavità del corpo dell’utero. La penetrazione dello spermatozoo attraverso la capsula che protegge l’uovo è resa possibile da uno speciale enzima, mesomucinasi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] le montagne sia i laghi. Si riteneva che le montagne fossero piene d'acqua, come giare, o fossero simili all'utero femminile; a volte, infatti, soprattutto durante i terremoti, si poteva osservare l'acqua sgorgare dalla parte inferiore di una collina ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] scorza al cuoio e alla pelle, il legno alle ossa, le vene alle vene, i nervi ai nervi, l'utero ad alcune viscere che non possono vivere senza utero. Le uova corrispondono ai fiori, il seme al seme, le estremità ai rami e alle fronde" (De subtilitate ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] , l’o. produce un altro ormone di tipo progestazionale, e cioè progesterone, specifico del corpo luteo, responsabile delle trasformazioni pregravidiche e gravidiche, come per es. quelle dell’utero o del rilassamento dei legamenti delle ossa pubiche. ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] che particolarmente si verifica negli Artropodi e nei Vertebrati; nelle femmine degli organismi vivipari è spesso presente l’utero, rappresentato da una parte dilatata dei gonodotti, destinata a ospitare l’embrione o gli embrioni durante lo sviluppo ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] . lo statuto di individuo umano solo dopo il raggiungimento di determinati stadi di sviluppo biologico (la cariogamia, l’impianto in utero, la comparsa della stria primitiva, la presenza di un aspetto umano, la capacità di provare dolore), e per esse ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...