Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] non è disponibile il seno, un suo surrogato (dito, succhiotto, lingua o simili). Questa ricerca può iniziare già nell'utero (Piontelli 1992). Osservazioni ecografiche indicano infatti che, a volte, già negli ultimi mesi di vita prenatale, il bambino ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] (1859), 62, pp. 456-485; La medicina clinica moderna, ibid., XLV (1860), 174, pp. 561-583; Peritonite letale da perforazione dell'utero, ibid., XLVI (1861), 176, pp. 283-308; Emiplegia da oligoemia, in Bull. delle scienze mediche di Bologna, s. 4, XV ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] 182 o di Co-60; per le forme cutanee si usano il P-32, lo Sr-90, il Ce-114, il Ru-106. Per il cancro dell'utero i tubi di radio possono essere sostituiti da speciali sorgenti di Co-60 o di Cs-137. Per il retto e per la vescica sono stati adoperati il ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] trovare vantaggio da queste tecniche di 'conservazione della fertilità' donne con malattie sistemiche, da tumori dell'utero, della mammella, del colon e del fegato, persone sottoposte a terapie immunosoppressive, affette da tumori borderline ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] caso già riferito delle uova sovrammature di Anfibî studiate da E. Witschi. Si tratta, come è noto, di uova rimaste nell'utero materno, prima della fecondazione, più a lungo che di norma, cioè per 3-5 giorni. La fecondazione, dilazionata, è in genere ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] la mortalità per l'insorgenza di neoplasie della prostata e del colon, e che nelle donne sono aumentati i tumori dell'utero, dell'ovaio, della mammella e della colecisti. Nel complesso, l'insieme di queste alterazioni patologiche rende l'o. una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di costituzionalismo e professore di patologia generale, Edoardo Porro (1842-1902), che ideò l’intervento di amputazione utero-ovarico cesarea applicata a gestanti dal bacino patologicamente ristretto, Arrigo Tamassia (1849-1917), docente di medicina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] all'osservazione microscopica. A conclusioni analoghe si arrivava anche nei casi del carcinoma dello stomaco e dell'utero. In questi tumori la disseminazione 'locale' era tracciabile a partire dal tessuto epiteliale di origine. Quando invece ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] e la secrezione di parte del grosso intestino, dal colon trasverso al retto, la motilità della vescica, dell’utero e annessi e delle vescichette seminali, e la vasomotilità nei genitali esterni. Così come i motoneuroni costituiscono la via ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] , sotto anestesia locale, di 2-3 cm al di sopra del pube. Una cannula intrauterina manipola l'utero fino alla posizione desiderata e, identificate le tube, viene effettuato il procedimento di sterilizzazione. Sono necessarie solamente normali ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...