La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] facendo un calcolo del numero dei feti e dei follicoli, che dopo essersi sviluppati essi lasciassero cadere l'uovo nell'utero. In questo modo poté affermare che i 'testicoli' dei vivipari erano effettivamente ovaie e le vescichette-follicoli uova.
Le ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] sono specificamente dedicati alla salute delle donne e, in particolare, ai problemi mestruali, alle dislocazioni e alle lesioni dell'utero, ai sintomi della gravidanza, ai parti difficili e al tumore del seno. Anche i nuovi testi ginecologici del XIV ...
Leggi Tutto
storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] od ovarica (o tuba di Falloppio od ovidutto) si estende dall’estremo laterale di ciascun ovaio all’angolo superiore dell’utero (➔ tuba).
Il legamento salpingofaringeo è teso tra l’orifizio faringeo della tuba uditiva e la parete della faringe; il ...
Leggi Tutto
Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...]
c) Metodo del muco (o di Billings). Nel periodo preovulatorio la quota di muco prodotto dalle ghiandole del collo dell'utero aumenta e così anche la sua viscosità: questo fenomeno termina 2-3 giorni dopo l'ovulazione, perché il progesterone rende il ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] suoi contributi, nell’ambito dei congressi della Società italiana di ostetricia e ginecologia: La lotta contro il cancro dell’utero, in Atti della Società italiana di ostetricia e ginecologia, 1908, vol. 15, pp. 3-60; Il corioepitelioma, ibid., 1914 ...
Leggi Tutto
tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] acustico.
La t. uterina (o t. di Falloppio od ovidutto) congiunge l’estremità laterale dell’ovaio all’angolo superiore dell’utero. Le t. uterine hanno la funzione di accogliere l’ovulo al momento dello scoppio del follicolo di Graaf e di consentirne ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] il sacro, interferivano però silenziosamente con la loro volontà di precisione e di chiarezza, esattamente quanto l’idea di un utero animale che vagasse dal l’alto al basso nel corpo femminile. Altro tratto caratteristico era poi la brutalità e l ...
Leggi Tutto
Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] cucchiaio speciale, detto curette (J. Recamier, 1844).
Dal 19° sec. inizia la g. moderna, con lo studio delle affezioni dell’utero e degli altri organi sessuali femminili, e con i progressi della tecnica chirurgica e dell’anestesia, che segnano tappe ...
Leggi Tutto
Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] , c. 38r).
Molte delle malattie indicate non hanno relazione con il sesso, ma la donna è di solito rappresentata con un utero a forma di bottiglia, in cui è posto un embrione; per il resto gli organi maschili e femminili sono appena differenziati. L ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] fosse formato da due camere (una credenza tradizionale ripresa più tardi da Galeno), rigettando la teoria ippocratica dell’utero vagante, a cui era attribuita l’origine della soffocazione isterica e, infine, scoprendo l’esistenza delle ovaie, delle ...
Leggi Tutto
utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...