FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] della stampa a Pavia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, II (1902), pp. 66-86; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli da Erofilo ai giorni nostri, Città di Castello 1917, p. 176; D. Giordano, Insalata latina dove si acconciano orecchi ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] delle ossa da colpi di arma da fuoco. Si occupò di chirurgia ostetrica e ginecologica, eseguendo interventi sull'utero per curame il prolasso, praticando il taglio cesareo e compiendo importanti osservazioni: cosi, oltre a descrivere alcuni casi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] torre di Babele, ma addirittura dall’arca di Noè, e perfino dal paradiso delle delizie e dai primi genitori e dall’utero di Eva, da dove tutti sono usciti. Noi tralasciamo queste cose come vecchie fandonie (Historia bohemica, a cura di D. Martínková ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] del De usu partium di Galeno nella traduzione fatta nel 1317 da Niccolò da Reggio, egli abbandonò la pseudogalenica descrizione dell'utero come composto da sette cellulae, da lui delineata nell'Anothomia del 1316, e corresse il suo precedente errore ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] con gli anonimi autori di due recenti scritti, negando che il comportamento della donna sia condizionato dai supposti sommovimenti dell'utero. Sono anni di attesa: il suo unico sogno è ora quello di poter rientrare in patria. Quindi, accogliendo il ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] nuove attese in G., che al papa dedicò varie opere di carattere religioso: il De sanctificatione Matris nostri Domini ab utero, il commento al passo del Vangelo di Giovanni 21, 22 (in ulteriore polemica con il Bessarione), il De questione Hieronymi ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...