FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] deglutizione del liquido amniotico. Fra le sue numerose pubblicazioni si ricordano qui tra le più significative: Atrofia congenita dell'utero e mancanza della vagina, in Bull. delle scienze mediche (Bologna), s. 5, XLVII (1976), vol. 21, pp. 264-267 ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] infatti l'antica e ben radicata teoria secondo la quale questo tipo di rettile nascerebbe dalla rottura di un presunto utero materno. L'affermazione del C. si configura quindi come una lontana anticipazione di quanto asserito in proposito da F. Redi ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] contribuiscono molti fattori, sia genetici (cioè ereditati dai genitori) sia ambientali (cioè legati allo sviluppo del feto nell'utero materno oppure a esperienze del bambino dopo la nascita).
Vivere in una gabbia
I bambini autistici, fin dai primi ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 4, II [1880], pp. 213-233); l'uncino e la pinzetta per le isterotomie e in generale per tutti gli interventi sull'utero (Di un uncino fatto a pinzetta e di una pinzetta portalacci e serranodi, ibid., IV [1882], pp. 349-351); la macchinetta progettata ...
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ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] in Italia, Napoli 1848, V, pp. 830, 887, 935; Bibliografia Romana, I, Roma 1880, p. 21, sub voce; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli, Città di Castello 1917, p. 570; A. Hirsch, Biographisches Lexikon, I, Berlin-Wien 1929, p. 222; G. Natalucci ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] ; Ex Institutionibus medicis de irritabilitate; Ex Materia Medica de conphora; Ex Theorica uteri infiammatio; Ex Praxi de nonnullis praecipuis difficultatibus quae in cognitione et curatione febrium occurrunt).
Nelle tesi il C. condensava alcuni dei ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] studi del G. vanno ricordati quelli sui bovini, con i quali dimostrò tra l'altro che la torsione dell'utero nelle prime ore del travaglio può causare anomalie durante il parto (Ricerche sperimentali di ostetricia veterinaria: gravidanza e ricerche ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] ecografica dei bambini mostra che il contatto esplorativo dei genitali, il cosiddetto gioco genitale, è presente anche in utero, durante gli ultimi mesi di gravidanza. Continua dopo la nascita, specialmente quando il bambino è sereno: per es ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e non causali. Tra le cause che danno origine alla procreazione di mostri, il L. prospetta la ristrettezza dell'utero e delle membrane che racchiudono il feto, le anomalie della funzione placentare, le aderenze dell'amnios con l'embrione, intuendo ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] videro la luce ben trentacinque pubblicazioni. Tra i suoi studi appaiono di particolare rilievo i seguenti: Ilcancro delcorpo dell'utero, in Atti d. Soc. ital. di ostetricia eginecologia, XXXIII (1936), pp. 1-345; L'indagine cariologia nello studio e ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...