viviparità botanica Modalità di riproduzione propria delle spermatofite i cui embrioni germinano, senza aver trascorso un periodo di vita latente, sulla pianta madre e se ne distaccano in uno stadio avanzato [...] , rispettivamente, deposto o trattenuto nell’ovidutto, ma, al contrario, viene accolto e si sviluppa all’interno dell’utero materno che provvede alla sua nutrizione attraverso la placenta; al termine della gravidanza, la prole viene partorita vivente ...
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Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa. anatomia Legamento r. del fegato Cordone fibroso, residuo della vena ombelicale del feto, disposto lungo la base, o margine [...] lisce, connettivo lasso a fibre elastiche che, in ciascun lato, si diparte dalle porzioni antero-laterali dell’utero, inferiormente alla tuba, percorre il canale inguinale e termina nella regione prepubica, inserendosi sul tubercolo del pube ...
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Pianta erbacea (Hydrastis canadensis) della famiglia Ranunculacee. Vive nei boschi dell’America Settentrionale, dove viene anche coltivata per l’estrazione di idrastina dal rizoma. Questo è provvisto di [...] , estratti alcolici ecc.
L’idrastina è un alcaloide di formula C21H21O6N. Provoca vasocostrizione se somministrata a dosi moderate; agisce altresì sull’utero stimolando la contrazione delle sue fibre muscolari, in particolare di quelle circolari. ...
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SEGALE CORNUTA (XXXI, p. 291)
Pietro DI MATTEI
CORNUTA Chimica. - Lo sclerozio della segale cornuta ha continuato ad essere oggetto di incessanti indagini chimiche.
Nel 1935 diversi ricercatori segnalavano, [...] gestanti e 1/4 di mg. per via orale), con effetti che durano parecchie ore. Alle dosi utili sull'utero non si hanno effetti sulla respirazione, sulla pressione sanguigna o sulla cinesi intestinale. A differenza dell'ergotossina e dell'ergotammina ...
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Botanica
L’aprirsi spontaneo, di norma per xerocasia (➔) di apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciar uscire il loro contenuto. Gli sporangi unicellulari si aprono per deliquescenza [...] , denticida.
Medicina
Rottura del follicolo dell’ovaio, con fuoruscita dell’uovo maturo pronto per la fecondazione; dopo la d., nel follicolo ha luogo la formazione del corpo luteo, mentre l’uovo, inoltrandosi nella tromba, si avvia verso l’utero. ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] angolo tubarico del cavo uterino, e dalla cosiddetta p. previa, inserita interamente o in parte nella zona più bassa dell’utero, nel segmento inferiore che è quello destinato a formare il canale del parto. Quest’ultima alterazione è la più importante ...
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YOHIMBINA
Alberico BENEDICENTI
. Alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. La sua formula sarebbe stata identificata con quella della quebrachina. Ha azione anestetica [...] congestione cerebrale, vertigini e anche paralisi respiratoria. Il cloridrato di yohimbina si somministra per bocca in soluzione all'1% alla dose di 5-10 gocce tre volte al giorno come afrodisiaco, nell'amenorrea, nelle forme di utero infantile, ecc. ...
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VIBURNO (lat. scient. Viburnum, nome virgiliano d'oscura etimologia; fr. viorne; sp. viburno; ted. Schneeball; ingl. viburnum)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Caprifoliacee, [...] muscolare. Nei mammiferi si ha aumento dei battiti cardiaci, mentre la pressione sanguigna lievemente s'innalza. Sull'utero ha effetto antispasmodico per azione non sulle fibre muscolari, ma sugli apparati nervosi che presiedono ai movimenti ritmici ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] . Sedi più frequenti di adenocarcinomi sono la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il corpo dell’utero, la tiroide.
I t. maligni dei connettivi e degli organi mesenchimali in genere sono detti sarcomi e precisamente: sarcomi di ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] (per es., g. di Lieberkühn, dell’intestino), talora è munito di ciglia vibratili (per es., g. del collo dell’utero). Il tubulo può essere semplice, ramificato oppure a gomitolo. Forme più complesse assumono le g. tubulari composte (per es., il ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...