L’asportazione chirurgica dell’utero per affezioni neoplastiche benigne e maligne, metrorragie funzionali, complicazioni del parto ecc. Può essere eseguita per via addominale (i. addominale) o per via [...] (istero-annessiectomia) o limitata al solo fondo dell’utero (i. fundica). In caso di cancri estesi anche al collo dell’utero, è indicata la i. addominale allargata consistente nell’asportazione dell’utero e dei tessuti del parametrio e del paracolpo. ...
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Intervento chirurgico di asportazione dell’utero, degli annessi uterini, della porzione superiore della vagina, dei connettivi paracervicali e dei linfonodi regionali: si esegue nel trattamento del carcinoma [...] del collo dell’utero. ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] con alterazioni della mucosa, secrezione muco-purulenta.
La metrolinfangite è una flogosi acuta e cronica dei vasi linfatici dell’utero, di solito conseguente a una endometrite o a una miometrite.
La metroperitonite è una flogosi acuta o cronica del ...
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Operazione demolitrice eseguita, nel corso di parti distocici, sul prodotto di concepimento contenuto nell’utero materno, allo scopo di facilitarne l’estrazione o la fuoruscita. Si esegue soltanto su feto [...] morto, mentre, per il feto vivo, in analoghe contingenze si pratica il taglio cesareo ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] , fra il nono e il dodicesimo mese. La maniera in cui il p. si presenta si crede dipenda dalla posizione del feto nell’utero. I Goldi della foce dell’Amur (Siberia) credono che il feto sia ritto, in piedi, durante la gestazione; i Papua, al contrario ...
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Primo elemento di alcuni nomi composti della terminologia scientifica, nei quali significa «vagina». Colpocele Prolasso della vagina: può associarsi a quello dell’utero, al cistocele e al rettocele. [...] Colpoceliotomia Apertura chirugica del peritoneo (celiotomia) praticata attraverso i fornici della vagina. Costituisce un intervento a sé stante nella cura degli ematomi retrouterini o il primo tempo di ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] se il parto è stato rapido e violento - è determinante in questo senso: essa urge sul feto, fino allora contenuto nell'utero in maniera stabile e coesa, e lo spinge nel suo cammino verso il mentale. Con la nascita la memoria fisiologica (funzionale ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] (spirale), iniezioni, impianti sottocute, capaci di intercettare l’embrione e di impedirne l’annidamento in utero (abortivi intercettivi), o di provocarne il distacco dalla parete uterina (contragestativi), in entrambi i casi interrompendo ...
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(anche laparoisterotomia) Operazione ostetrica praticata per espletare il parto attraverso l’incisione delle pareti addominali e uterine. Le numerose indicazioni al taglio sono essenzialmente rappresentate [...] quelle condizioni che impediscono l’espletamento del parto per le vie naturali: viziature pelviche, spasmi o inerzia dell’utero, tumori ostruenti il canale del parto, macrosomia o anomali atteggiamenti del feto, precoce distacco della placenta o sua ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...