YOHIMBINA
Alberico BENEDICENTI
. Alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. La sua formula sarebbe stata identificata con quella della quebrachina. Ha azione anestetica [...] congestione cerebrale, vertigini e anche paralisi respiratoria. Il cloridrato di yohimbina si somministra per bocca in soluzione all'1% alla dose di 5-10 gocce tre volte al giorno come afrodisiaco, nell'amenorrea, nelle forme di utero infantile, ecc. ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] di una curva in un suo punto singolare.
Medicina
I. acuta dell’utero Nel parto, complicanza del secondamento, consistente nell’affondamento della parete dell’utero nella cavità stessa dell’organo, talora fino al rovesciamento completo in vagina ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] terziari, più esterni rispetto alla membrana vitellina, quelli che derivano da secrezioni di pareti dell’ovidutto, dell’utero o di parti dell’apparato riproduttore femminile, per es., gli strati di rivestimento gelatinoso che proteggono le u ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] i sessi si nutrono succhiando il sangue dei Vertebrati, specialmente degli omeotermi. Sono ovovivipare: le larve si sviluppano nell’utero fino al terzo stadio, vengono quindi emesse su sabbia o ghiaia dove si impupano (➔ tripanosoma).
Tecnica
Nella ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] . Sedi più frequenti di adenocarcinomi sono la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il corpo dell'utero, la tiroide. I tumori maligni dei connettivi e degli organi mesenchimali in genere sono detti sarcomi e precisamente: sarcomi di ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] maggioranza dei casi all’interno del corpo materno, a volte in un particolare organo che protegge l’embrione (utero).
Nei Mammiferi l’embrione per accrescersi trae il proprio nutrimento dalla madre, contraendo stretti rapporti funzionali con essa ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] elabora la sensazione del dolore ecc. Altri farmaci agiscono invece sulla muscolatura dell'iride, altri su quella dell'utero, altri ancora esercitano la propria influenza sulla secrezione del sudore, o sulla funzione cardiaca, o su molte specifiche ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...