Fin dall'antichità, la città è nota per le sue acque termali che scaturiscono da quattro polle. Esse hanno una temperatura di 34°, sono scarsamente mineralizzate, bicarbonato-calciche, usate per bevanda [...] e per bagni nelle affezioni delle vene (varici, emorroidi, ulceri varicose, edemi postflebitici), nelle congestioni dell'utero e annessi, nelle turbe del sistema nervoso. Uno stabilimento bene attrezzato per tutte le cure, con albergo ...
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ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] 'università di Genova.
Morì a Cucigliana il 2 nov. 1900.
Importanti sono i lavori dell'A, sul tessuto elastico dell'utero in gravidanza e in travaglio, sull'ovarite tubercolare e sui cistomi ovarici in rapporto con le funzioni generative, oltre agli ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] che particolarmente si verifica negli Artropodi e nei Vertebrati; nelle femmine degli organismi vivipari è spesso presente l’utero, rappresentato da una parte dilatata dei gonodotti, destinata a ospitare l’embrione o gli embrioni durante lo sviluppo ...
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Medicina
In anatomia, sinonimo di bacino.
P. renale Cavità imbutiforme (detta anche bacinetto), a pareti membranose, che deriva dalla confluenza dei calici renali e si continua con l’uretere; con relativa [...] delle p. interposto tra il peritoneo in alto e il diaframma pelvico in basso: contiene gli organi pelvici (vescica, utero, retto ecc.) immersi in uno strato di tessuto connettivo.
In patologia, pelviartrosico, relativo ad artrosi della p.; sindrome ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] gonococchi nei tessuti; dimostrò che la blenorragia non è solo una malattia delle mucose, ma invade i tessuti profondi utero-tubarici. Dal lato operativo notevoli sono i contributi alla cura del prolasso, per il quale ideò l'interposizione uterina ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] -partum, in Boll. della Società Lancisiana degli ospedali di Roma, XXV [1905], 4, pp. 141-160; Dei centri nervosi autonomi dell'utero e dei suoi nervi, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXIII [1907], pp. 21-50; Della struttura muscolare dell ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] essere concessa.
Libia
Una legge del 1986 vieta l'inseminazione artificiale, la fecondazione in vitro e l'impianto di un embrione nell'utero, se non per assoluta necessità e solo se l'ovulo e lo sperma sono quelli di una coppia sposata che ha dato ...
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In medicina, f. cerebrale formazione di sostanza bianca del cervello, situata sulla faccia profonda del corpo calloso e detta anche trigono cerebrale.
F. congiuntivale Il fondo cieco formato dalla riflessione [...] di riflessione formata, circolarmente, al fondo della vagina dalla mucosa di questa che passa a rivestire il collo dell’utero.
F. vestibolare Cavità a forma di ferro di cavallo delimitata dalla superficie esterna (o anteriore) delle arcate dentarie e ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] follicoli maturi. Uno dei fattori che limitano, in tutte le specie, l'efficacia di questa metodica è l'incapacità dell'utero di mantenere embrioni in soprannumero. In molte specie i feti in eccesso muoiono negli ultimi stadi della gestazione.
6. L ...
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BERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Chivasso il 30 nov. 1841 da Giovan Battista, medico, e da Leocadia Foassa. Laureatosi nel 1864 in medicina e chirurgia presso l'università di Torino, dopo [...] e diffuso le idee di E. Wertheim sulla possibilità di intervenire chirurgicamente su donne affette da cancro dell'utero diffuso all'addome: egli infatti, dopo aver preferito inizialmente l'intervento di istero-annessiectomia per via vaginale, adottò ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...