(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] venne aperta la strada a una nuova e imprevedibile esperienza: la possibilità di trasferimento dell'embrione concepito da una coppia nell'utero di un'altra donna disposta a condurre la gestazione del feto, e dunque la nascita del figlio di due madri ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] di maleficio. I sinonimi usati per indicarla, nelle lingue maori e tahitiane, rinviano a termini quali terra, suolo natale, madre, utero, e si pensava che essa fosse la custodia del bambino e la sua 'prima casa' (Babadzan 1983). Sempre nel pensiero ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] uncini in serie alternate. Lo strobilo ha 3 (eccezionalmente 4) proglottidi, nell’ultima delle quali è presente solo l’utero, un sacco con diverticoli laterali che occupa la parte centrale della proglottide, contenente 400-800 uova. La larva esacanta ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] .
Base di questi lavori è stata la produzione di topi allofenici (v. allofene, in questa Appendice) ottenuti espiantando dall'utero materno due embrioni nati da due coppie di genitori omozigoti per geni diversi. Posti a contatto a una temperatura di ...
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Osso impari mediano simmetrico, rudimento nell’Uomo della coda dei Mammiferi. Ha forma triangolare e risulta dalla fusione di 4-5 vertebre ( vertebre coccigee o caudali), profondamente modificate nella [...] periferica.
Coccigodinia Dolore avvertito in corrispondenza del c.; è dovuto a cause varie, come fratture del c., affezioni degli organi pelvici, in particolare dell’utero e annessi. Può anche avere il carattere di semplice psichestesia. ...
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Genitale, apparato
L'apparato genitale è costituito dagli organi che hanno il compito di produrre le cellule germinali o gameti, di rendere possibile l'incontro tra il gamete femminile e quello maschile [...] . Le vie genitali sono rappresentate dalle tube uterine, dall'utero e dalla vagina. Le tube sono condotti membranosi che hanno determinano la desquamazione (mestruazione). La vagina collega l'utero ai genitali esterni ed è l'organo femminile della ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] spermatozoo, oppure esogene, rappresentate da influenze traumatiche, difetti degli annessi fetali, malformazioni o processi patologici dell’utero o annessi, deficienze ormonali o malattie infettive materne ecc.
A. midollare: condizione morbosa in cui ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] degli effetti dell’istamina in particolari sedi quali, per es., le cellule parietali dello stomaco o la muscolatura dell’utero). Il primo farmaco scoperto in grado di svolgere un’azione antagonista specifica dei recettori H2 è stata la cimetidina ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] la fusione di gameti umani e animali e gli esperimenti il cui scopo è rendere possibile la gestazione di embrioni umani nell 'utero di altre specie. Tuttavia, si deve notare che in Spagna (legge 35/1988, comma 14.4), in Gran Bretagna (legge sulla ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] della menopausa o figli di genitori sconosciuti (perché nati da una donna a cui è stato donato il seme o da un 'utero in affitto' o da una vedova ad anni di distanza dalla morte del marito). Quel che, inoltre, si mostrava inseparabile moralmente o ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...