Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] bruciore nella minzione e soprattutto abbondante secrezione vaginale di pus giallo-verdastro, proveniente dall’infiammazione del collo dell’utero (cervicite). Sia nell’uomo sia nella donna la b. può colpire anche organi e apparati diversi da quello ...
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soffio In semeiotica medica, rumore anomalo, riscontrabile all’auscultazione dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. I s. cardiaci possono accompagnare o sostituire i normali toni del cuore: la [...] in caso di pneumopatie, pleuriti ecc.
In ostetricia e ginecologia sono di normale riscontro molti s., per es. quelli prodotti dal passaggio del sangue nelle arterie dell’utero gravido (s. uterino) o nei vasi del cordone ombelicale (s. del funicolo). ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] . lo statuto di individuo umano solo dopo il raggiungimento di determinati stadi di sviluppo biologico (la cariogamia, l’impianto in utero, la comparsa della stria primitiva, la presenza di un aspetto umano, la capacità di provare dolore), e per esse ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] circolarmente un arto o il tronco stesso al di sotto dell’ombelico (compressione dell’aorta addominale per e. infrenabili dell’utero) allo scopo d’impedire l’afflusso del sangue alle zone sanguinanti. Talvolta per l’e. temporanea viene utilizzata una ...
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urogenitale, apparato Il complesso degli organi escretori e degli organi riproduttori. Nella maggioranza dei Vertebrati, l’apparato urinario è in stretto rapporto morfologico e di origine con gli organi [...] . Fistole urogenitali Fistole che seguono a necrosi dei tessuti (per lesioni traumatiche o chirurgiche, per compressione esercitata dall’utero gravido ecc.) e che stabiliscono comunicazioni abnormi fra gli organi dei due apparati (per es., vescica e ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] di un tessuto morbido e spugnoso. Se l'uovo non viene fecondato, vengono le mestruazioni, cioè quel tessuto si stacca dall'utero con il sangue che lo nutriva, e viene espulso dalla vagina.
La cabina di comando
Un bambino, come ogni essere umano ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] ..., Francofurti 1667,i n 120; Parisiis 1667, in 120; Dissertatio anatomica de formatione, organizatione, conceptu et nutritione foetus in utero,Patavii 1676., in 120.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 275; G ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] acustico.
La t. uterina (o t. di Falloppio od ovidutto) congiunge l’estremità laterale dell’ovaio all’angolo superiore dell’utero. Le t. uterine hanno la funzione di accogliere l’ovulo al momento dello scoppio del follicolo di Graaf e di consentirne ...
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VATER, Abraham
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Wittenberg il 9 dicembre 1684, morto ivi nel 1751, figlio di Christian V. (1651-1732), fisiologo e igienista, professore in quell'università. Il V. studiò [...] che si trova all'apertura comune del dotto coledoco e pancreatico nel duodeno (1720) della muscolatura del fondo dell'utero. Nel 1737 divenne professore di patologia, nel 1746 ebbe la cattedra di terapia; i suoi studî però furono particolarmente ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] sul cancro è forse databile al 1842, quando, a Verona, Domenico Antonio Rigoni-Stern quantificò il rischio di tumore all'utero tra le suore e la restante popolazione femminile e dimostrò che questa malattia era presente in maniera meno importante nel ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...