In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] secrete dai nuclei ipotalamici, capaci di inibire la diuresi (ormone antidiuretico) e di determinare contrazioni dell’utero gravido (ossitocina).
Alla connessione anatomica tra i. e ipotalamo, realizzata mediante il peduncolo ipofisario, corrisponde ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] l’osso mineralizzato, privo dell’impalcatura proteica costituita dal collagene, si rompe facilmente in seguito ai movimenti del feto nell’utero. Essendo la OI di tipo II una malattia letale, nella maggior parte dei casi la mutazione è presente solo ...
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STERILITÀ (XXXII, p. 717)
Massimo ALOISI
Ha assunto sempre maggiore importanza nella pratica non solo il ritrovamento delle cause di sterilità (maschile e femminile) nelle coppie matrimoniali infeconde, [...] rilevata: 1) da un esame ginecologico degli annessi uterini (non pervietà delle trombe uterine, aplasia o ipoplasia dell'utero, alterazioni ovariche); 2) dalla biopsia endometriale che almeno nell'11% dei casi dà risultati utilizzabili a questo fine ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] stomaco dànno di frequente il vomito; fra esse la calcolosi biliare, la colecistite, l'appendicite, affezioni utero-ovariche, dislocazioni dei visceri addominali, alcune malattie organiche del sistema nervoso (meningiti, tumori cerebrali, tabe), le ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] flora batterica del corpo umano dopo la nascita. Infatti, durante il processo di sviluppo, il feto vive all'interno dell'utero in condizioni di assoluta sterilità; al momento della nascita la pelle, le mucose e l'intestino sono colonizzati da un ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] quelle che interessano lo stomaco, l'intestino, l'appendice ciecale, le vie biliari, i reni, la vescica urinaria, l'utero e gli annessi. Il dolore che accompagna lo strozzamento di un'ernia viene definito talora colica erniaria.La colica gastrica ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] solitamente benigno, che origina nel mediastino posteriore, nelle ghiandole surrenali talvolta bilateralmente, più raramente nell’utero, nell’intestino, nella vescica urinaria, solo eccezionalmente nel sistema nervoso centrale. Gangliosidosi è la ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] embrionale ed era così impossibile studiarne la funzione nell'organismo in toto. Se invece l'inattivazione del gene letale in utero avviene a livello di uno o pochi tessuti, oppure solamente nell'animale ormai adulto, diventa in molti casi possibile ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] punto avviene l'ovulazione, che consiste nella rottura del follicolo e nel passaggio dell'uovo maturo nella tuba e nell'utero. Se non vi è fecondazione, nell'endometrio iniziano fenomeni degenerativi che portano al suo sfaldamento, accompagnato da un ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] prematuro artificiale con esito felice per la madre e il feto, ibid. (1885), n. 2; Assenza totale o quasi totale dell'utero e della vagina in donna pubere, ibid., n. 4, Una placenta umana con duepseudo cisti siero sanguinolente, ibid., n. 8, Parto ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...