pap-tèst Esame citologico delle cellule desquamate presenti in vagina, indicato anche come striscio vaginale, che segue il metodo suggerito per la prima volta dal medico greco G. Papanikolàu (1883-1962). [...] Il materiale cellulare prelevato dalla porzione vaginale del collo dell'utero viene 'strisciato' su di un vetrino, fissato e sottoposto a colorazione con una tecnica finalizzata a mettere in evidenza le diverse componenti cellulari e le loro ...
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Adozione di metodi che impediscono il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. Il controllo della fertilità umana viene [...] morbida con diametro compreso fra 50 e 100 mm che va inserita in vagina, in modo da ricoprire il collo dell’utero, prima del rapporto in associazione a spermicidi. Il preservativo, o condom, è una sottile guaina cilindrica, di gomma o di elastomero ...
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In anatomia, il muscolo d. proprio delle narici è una sottile lamina muscolare, poco sviluppata nell’uomo, sulla porzione inferiore dell’ala del naso; muscolo d. della pupilla, composto da fibre originate [...] ciliare e disposte radialmente.
In ginecologia, il d. ostetrico è uno strumento metallico usato per la dilatazione incruenta del collo dell’utero nella preparazione del canale del parto o per rendere possibile l’accesso alla cavità del corpo dell ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] del parto prematuro; le varie tecniche di rivolgimento; l’acceleramento o il completamento della dilatazione del collo dell’utero; l’estrazione strumentale, con il forcipe o con la ventosa; il parto cesareo; l’episiotomia; il secondamento artificiale ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] . Sedi più frequenti di adenocarcinomi sono la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il corpo dell’utero, la tiroide.
I t. maligni dei connettivi e degli organi mesenchimali in genere sono detti sarcomi e precisamente: sarcomi di ...
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Ripiegatura della parete celomatica derivata dall’accollamento delle due splancnopleure, che nei Vertebrati riveste e tiene sospeso l’ovario e medialmente si collega alla plica celomatica che sostiene [...] il mesonefro.
Nel corpo umano il m. fa aderire il margine anteriore dell’ovario al legamento largo dell’utero. A differenza di quel che si osserva negli altri mesi, il peritoneo che forma il m. non avvolge l’ovario, ma si arresta in corrispondenza ...
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Rara anomalia della gravidanza caratterizzata dalla scarsezza del liquido amniotico per diminuita secrezione, eccessivo riassorbimento (o. primitivo) o rottura precoce delle membrane (o. secondario). Si [...] di o. quando la quantità del liquido amniotico è inferiore ai 200 cm3. La sintomatologia consiste in uno scarso sviluppo dell’utero rispetto all’età della gravidanza, e in una diminuzione dei movimenti fetali, peraltro causa di dolore per la madre. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] sono specificamente dedicati alla salute delle donne e, in particolare, ai problemi mestruali, alle dislocazioni e alle lesioni dell'utero, ai sintomi della gravidanza, ai parti difficili e al tumore del seno. Anche i nuovi testi ginecologici del XIV ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] accoppiamento della nostra gatta con un bel gatto di sesso maschile; dopo la fecondazione, gli embrioni si sono sviluppati nell’utero materno e infine sono stati partoriti ancora piuttosto inetti, ma pronti a mangiare e a crescere. Il colore del pelo ...
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Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] di pinza emostatica a cremagliera (pinza di P.). Disciplinò, nella cura dei fibromiomi dell'utero, l'isterectomia addominale e l'isterectomia vaginale, per la quale ideò il processo del "morcellement" o spezzettamento. Consigliò la via vaginale nella ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...