Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] l’osso mineralizzato, privo dell’impalcatura proteica costituita dal collagene, si rompe facilmente in seguito ai movimenti del feto nell’utero. Essendo la OI di tipo II una malattia letale, nella maggior parte dei casi la mutazione è presente solo ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] attuazione, la fecondazione in vitro con trasferimento in utero degli embrioni (FIVET, In vitro fertilitation and embryo primi stadi di segmentazione e, infine, dal trasferimento in utero degli embrioni. Il GIFT (Gamete intra fallopian transfer) è ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] flora batterica del corpo umano dopo la nascita. Infatti, durante il processo di sviluppo, il feto vive all'interno dell'utero in condizioni di assoluta sterilità; al momento della nascita la pelle, le mucose e l'intestino sono colonizzati da un ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] quelle che interessano lo stomaco, l'intestino, l'appendice ciecale, le vie biliari, i reni, la vescica urinaria, l'utero e gli annessi. Il dolore che accompagna lo strozzamento di un'ernia viene definito talora colica erniaria.La colica gastrica ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] solitamente benigno, che origina nel mediastino posteriore, nelle ghiandole surrenali talvolta bilateralmente, più raramente nell’utero, nell’intestino, nella vescica urinaria, solo eccezionalmente nel sistema nervoso centrale. Gangliosidosi è la ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] di una curva in un suo punto singolare.
Medicina
I. acuta dell’utero Nel parto, complicanza del secondamento, consistente nell’affondamento della parete dell’utero nella cavità stessa dell’organo, talora fino al rovesciamento completo in vagina ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] contribuiscono molti fattori, sia genetici (cioè ereditati dai genitori) sia ambientali (cioè legati allo sviluppo del feto nell'utero materno oppure a esperienze del bambino dopo la nascita).
Vivere in una gabbia
I bambini autistici, fin dai primi ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] stessi. La differenza P−N si chiama segnatura della forma quadratica.
Medicina
Inerzia uterina
L’incapacità dell’utero a espletare il parto per deficienza o assenza delle contrazioni della muscolatura dell’organo (miometrio). Si manifesta durante ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] abnorme piccolezza (microftalmo) e dal suo aumento di volume e consistenza (buftalmo). G. di sicurezza Tumefazione costituita dall’utero subito dopo il parto, che consente di interrompere l’emorragia. G. vescicale La vescica distesa dal contenuto di ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] suo controllo: in alcune specie la contrazione è spontanea oppure mediata quasi esclusivamente da ormoni – come nel caso dell’utero dei Mammiferi – in altre specie la risposta è dovuta a impulsi nervosi.
Anatomia umana
Nell’uomo il sistema muscolare ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...