Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] diverse (“universalismo plurale”). È animatore della rivista La Revue du M.A.U.S.S. (Movimento Anti-Utilitarista nelle Scienze Sociali), presidente dell’associazione culturale La ligne d’horizon, nonché professore emerito di Scienze economiche all ...
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Economista e filosofo, nato a Gray il 28 agosto 1801, morto a Parigi il 30 marzo 1877. Quantunque la sua carriera sia stata quella d'un universitario ed egli abbia avuto sicure amicizie tra i più eletti [...] economica certe condizioni funzionali molto semplici, se ne derivano le conseguenze implicite, senza ricorrere ad alcuna teoria utilitarista, com'è palese nell'espressione analitica data alla legge della domanda, e nel problema dell'equilibrio del ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] con il suo voto. Se tutti gli individui sono egualmente 'mobili' tra i due candidati, allora si ottiene l'ottimo utilitarista. Se invece alcuni gruppi o alcuni individui hanno minori probabilità di astenersi dal voto, oppure se hanno preferenze più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] di annona, pp. 425-67; A. Cova, Beccaria e la questione delle monete, pp. 407-24; G. Francioni, Beccaria filosofo utilitarista, pp. 69-87; D.M. Klang, Cesare Beccaria, Pietro Verri e l’idea dell’imprenditore nell’illuminismo milanese, pp. 371-406 ...
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Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] sono per lo più improntate alla logica del dono. Secondo alcuni studiosi dell’associazione denominata MAUSS (Movimento Anti-Utilitarista delle Scienze Sociali), la crisi dello Stato sociale potrebbe essere superata ampliando la sfera del d. nella ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] elementi principali: l''io' e il 'me'.
La concezione dell'attore di Mead si differenzia, inoltre, dall'approccio utilitarista all'azione sociale per il ruolo centrale attribuito alla ricostruzione dei processi di socializzazione e all'analisi della ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] italiano, il C. voleva mostrare il kantismo come alternativa di pensiero sia al dogmatismo materialista ed utilitarista, sia a quello spiritualista e soggettivista. Rispetto alla posizione del Cantoni, proveniente da una formazione spiritualistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento si afferma in Inghilterra il gruppo dei filosofi radicali, [...] felicità” (J. Bentham, An Introduction to the Principles of Morals and Legislation, I, 2, ed. 1982, 11-12). L’utilitarismo è “quella dottrina che accetta come fondamento della morale l’utilità, o il principio della massima felicità, (e che) sostiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] la pena di morte Beccaria sviluppa tre argomenti. I primi due sono basati sui principi del contrattualismo e dell’utilitarismo e intendono dimostrare l’illegittimità e l’inutilità della pena di morte. Il terzo argomento è invece di natura etica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] inglese, per esempio, risulta caratterizzato da un incrocio di alcune idee comtiane, da un lato, con la riflessione utilitarista e, dall’altro, con quella darwiniana, mentre il positivismo tedesco ha una radice più esplicitamente materialista. Il ...
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utilitarista
s. m. e f. [der. di utilitario] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace dell’utilitarismo filosofico; esponente, fautore delle varie teorie o leggi formulate sull’utilità dal punto di vista dell’economia. 2. Per estens., chi mira...