Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVIII secolo l’estensione delle competenze dell’amministrazione pubblica comporta [...] . Interessato ai problemi del sistema carcerario e ispirandosi alle tesi di Cesare Beccaria, nel 1786 il filosofo utilitarista inglese Jeremy Bentham teorizza un tipo di prigione modello – il Panopticon – costruita in modo tale da consentire ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] altre scienze. In etica, da Hutcheson, Hume, Bentham ai loro seguaci scozzesi la f. inglese elaborò la ricerca utilitarista della «massima felicità divisa nel maggior numero di individui», che includeva un programma di riforme radicali: il suffragio ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] di condanna è quella di Rousseau, che denuncia la follia di chi pretende di ridurre il legame sociale al vantaggio utilitarista. Un 'popolo' non può restare unito senza una molla emotiva, solo per ragioni di interesse; un 'popolo felice' è quello ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] uno, nessuno più di uno" ha come oggetto individui privi di valore, considerati come mezzi e non come fini. Secondo l'utilitarismo, scopo dell'azione sociale è assicurare la più grande felicità al più gran numero di individui. Ma in realtà il calcolo ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] pena in concreto
Nella ricerca di una fondazione finalistica della pena si impegna, per primo, il pensiero filosofico utilitarista del Settecento (v. Beccaria, 1764; v. Bentham, 1789). Suo merito è di aver distinto tra giustificazione della 'pena ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] .
Contro la tesi kantiana dei doveri indiretti Singer riprende l'ormai famosa frase di Jeremy Bentham, il grande utilitarista classico: "L'importante non è chiedersi 'sanno essi [gli animali] ragionare?', e neppure 'sanno essi parlare?', bensì 'sanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I diritti dell’uomo vivono nel Novecento un momento di grande riconoscimento teorico [...] giustizia per gli animali sono riconducibili a due principali prospettive filosofiche: la teoria dei diritti e l’utilitarismo.
Tom Regan è il maggiore rappresentante della difesa degli animali perseguita attraverso l’attribuzione di specifici diritti ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] della p. è ancora rappresentativa di quella divisione. Nell'Essay on government (1820), Mill applica i principi dell'utilitarismo benthamiano allo studio della politica. Lo fa rifiutando la lezione della storia e deducendo natura e ruolo del governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] . In altre parole, mentre l’impianto di Beccaria è sostanzialmente in linea con la filosofia sensista e utilitarista, Dragonetti si muove invece all’interno della tradizione classica, quella aristotelica, ciceroniana e tomista dell’etica delle ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] polemica nei confronti del matematico, fisico e filosofo francese Pierre-Louis Moreau de Maupertuis, contrastato come epicureo e utilitarista, perché sosteneva il piacere come fine ultimo. Zanotti affermò cristianamente che l’uomo vuole la virtù in ...
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utilitarista
s. m. e f. [der. di utilitario] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace dell’utilitarismo filosofico; esponente, fautore delle varie teorie o leggi formulate sull’utilità dal punto di vista dell’economia. 2. Per estens., chi mira...