Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] Tale impressione deriva dal fatto che esse utilizzano molteplici paradigmi: paradigmi positivistici di tipo causale, paradigma utilitarista, paradigmi antipositivistici. Il paradigma della sociologia comprendente nel senso di Weber è, a quanto sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] positivistico secondo cui il canone etico è mutuato dalla norma giuridica) vuoi sul tema dell’agire (come stabilisce l’utilitarismo e il contrattualismo), quella del bene comune è un’etica della prima persona che adotta quale punto archimedeo l’idea ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] valori e non per gli impulsi, che sono invece considerati tratti fissi della natura umana.
Un quarto tipo di spiegazione, di matrice utilitarista, spiega l'adesione a norme e valori da parte dell'attore sociale in base all'interesse che questi ha ad ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] o utile. L'esistenza dell'altruismo viene vista ancora oggi (v. Urmson, 1968) come l'obiezione prima alle teorie utilitariste, in particolare a quelle basate sull'edonismo psicologico.La contrapposizione in realtà non coglie il bersaglio. Non solo l ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] , espresso in modo definitivo in Democracy and education del 1916, trova riscontro nell'insistente rifiuto di ogni etica utilitarista e nella concezione globale e unitaria dell'esperire che Dewey sviluppò negli anni fra le due guerre mondiali, quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] piano. In linea con l'imperativo professionale di dimostrare la propria utilità al pubblico statunitense, notoriamente utilitarista, la comunità degli scienziati accademici iniziò a mobilitarsi per dare un più ampio contributo alla ricerca bellica ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] . Così che Croce si presenta come un singolare liberale dialettico, non illuminista né giusnaturalista né contrattualista né utilitarista (interno quindi a una modernità molto più italo-tedesca che anglo-francese); come un liberale non democratico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] il collegamento tra economia, morale e diritto. A questo approccio, Faucci ha contrapposto l’indirizzo soggettivista e utilitarista, nel quale andrebbe identificata una «tradizione italiana più alta» che collega il progresso sociale al libero gioco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] piccola scatola» (Sen 1988, p. 33), in virtù della combinazione da lui introdotta tra il fondamento strettamente utilitarista e l’idea dell’impossibilità dei confronti interpersonali dell’utilità. Naturalmente, fuori da quella piccola scatola, esiste ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] cieca.
Le correnti dominanti della scienza di fine XVIII sec. ‒ quella enciclopedica, razionale, critica e utilitarista favorita dai philosophes, la fisica esatta caratterizzata dalla scuola di Laplace, la dinamica qualitativa dei Naturphilosophen, e ...
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utilitarista
s. m. e f. [der. di utilitario] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace dell’utilitarismo filosofico; esponente, fautore delle varie teorie o leggi formulate sull’utilità dal punto di vista dell’economia. 2. Per estens., chi mira...