Sociologo francese (n. Parigi 1944). Docente di sociologia presso l’Université Paris X di Nanterre, insieme con S. Latouche è tra i fondatori del Movimento Anti-Utilitarista nelle Scienze Sociali (M.A.U.S.S., [...] C. è autore di numerose opere, molte delle quali tradotte in italiano; tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano Théorie anti-utilitariste de l’action (2009, Critica dell’uomo economico), Pour un manifeste du convivialisme (2011) e L’idée même de ...
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Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] sono per lo più improntate alla logica del dono. Secondo alcuni studiosi dell’associazione denominata MAUSS (Movimento Anti-Utilitarista delle Scienze Sociali), la crisi dello Stato sociale potrebbe essere superata ampliando la sfera del d. nella ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] elementi principali: l''io' e il 'me'.
La concezione dell'attore di Mead si differenzia, inoltre, dall'approccio utilitarista all'azione sociale per il ruolo centrale attribuito alla ricostruzione dei processi di socializzazione e all'analisi della ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] della filosofia in questi movimenti non era sempre la stessa e non era sempre ben definita: più vaga per gli utilitaristi, che collocavano al primo posto la 'scienza della società', più netta per i positivisti che, anch'essi, pretendevano di ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] di condanna è quella di Rousseau, che denuncia la follia di chi pretende di ridurre il legame sociale al vantaggio utilitarista. Un 'popolo' non può restare unito senza una molla emotiva, solo per ragioni di interesse; un 'popolo felice' è quello ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] padre del darwinismo sociale. Anch'egli, al pari degli antropologi, prese le mosse dall'insoddisfazione nei confronti dell'utilitarismo, la cui ipotesi di una natura umana immutabile portava a postulare un'unica possibile soluzione ai problemi del ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] invece per Weber il rapporto è assai più complesso. Tra la razionalità dell'ascesi puritana e il razionalismo utilitarista Weber non stabilisce un nesso causale, perché molteplici sono stati i fattori che hanno condotto alla società capitalistica ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] . 63 ss.). Nella sua analisi Parsons è partito dal problema hobbesiano dell'ordinamento sociale cercando di dimostrare che la tradizione utilitarista non è stata in grado di risolvere questo problema (v. Vanberg, 1975, pp. 172 ss.), in quanto non ha ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] Tale impressione deriva dal fatto che esse utilizzano molteplici paradigmi: paradigmi positivistici di tipo causale, paradigma utilitarista, paradigmi antipositivistici. Il paradigma della sociologia comprendente nel senso di Weber è, a quanto sembra ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] valori e non per gli impulsi, che sono invece considerati tratti fissi della natura umana.
Un quarto tipo di spiegazione, di matrice utilitarista, spiega l'adesione a norme e valori da parte dell'attore sociale in base all'interesse che questi ha ad ...
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utilitarista
s. m. e f. [der. di utilitario] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace dell’utilitarismo filosofico; esponente, fautore delle varie teorie o leggi formulate sull’utilità dal punto di vista dell’economia. 2. Per estens., chi mira...