Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] nell’antichità greca, aveva quindi poco o nulla a che vedere con le tecniche di calcolo (considerate la parte applicativa, utilitaristica e, per questo, di gran lunga meno nobile della matematica), che costituivano una disciplina a sé stante, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] soprattutto con i lavori di Pietro Verri e Cesare Beccaria. Entrambi condividono, prima di Jeremy Bentham, l’idea utilitaristica della necessaria convergenza tra l’interesse individuale bene inteso e l’interesse degli altri, che sta alla base della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Euclide e la comunita alessandrina
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Euclide, la geometria trova la sua organizzazione definitiva secondo il metodo [...] alla conoscenza della realtà per il solo amore di conoscere e dunque pure, libere da interessi di natura pratica e utilitaristica. Il suo oggetto è l’essere considerato sotto l’aspetto della quantità e dispone per la sua indagine di principi propri ...
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Poiché la b. − o insieme delle norme e dei modelli che regolano e governano l'organizzazione e il funzionamento delle biblioteche − è composta di due parti, una bibliografica e una gestionale, la sua esposizione [...] ), ha condotto, nell'ultimo secolo, a un impoverimento intellettuale della professione bibliotecaria.
In una visione strettamente utilitaristica ed efficientistica, non solo della cultura e dell'istruzione ma anche della scienza, le biblioteche, in ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] .-A. Helvétius e J. Bentham: l'affermazione della libertà del commercio interno era sorretta da una visione tutta utilitaristica dell'agire sociale, in cui l'incontro tra compratori e venditori era assicurato dal tornaconto individuale; quello stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur elaborando generosamente la memoria storica di singoli episodi è difficile nel cinema [...] industrializzazione degli anni Sessanta. In Sordi si nasconde l’italiano che interpreta la società in chiave utilitaristica e personale, ma anche il cittadino deluso dalle istituzioni, abbandonato ai meccanismi perversi del funzionamento statale ...
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classica, economia
Scuola che ha dominato il pensiero economico a partire, convenzionalmente, dalla pubblicazione dell’opera La ricchezza delle nazioni (An inquiry into the nature and causes of the wealth [...] riunificò sistematicamente il pensiero dei suoi predecessori e sviluppò il principio della libertà degli individui e la teoria utilitaristica (➔ utilitarismo) che ne governa le azioni. La fine della scuola dell’e. c. è generalmente datata a partire ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] a identificare i due ideali o almeno a sostituire l'ideale della giustizia con quello della pace".
Una concezione utilitaristica
Un'altra interpretazione del concetto di giustizia è quella che la identifica con l'utilità. Ogni uomo ‒ osserva nel ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] 'azione e da quello dei casi particolari - cercando poi di sottoporre solo il livello più alto, il primo, al principio utilitaristico e gli altri due livelli a criteri di giustizia secondari - le regole dell'azione sono soggette all'uguaglianza e i ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] tematiche, dalle diverse concezioni dell'etica al ruolo socioculturale del medico. Vi è chi, sulla base di un'etica utilitaristica o della qualità della vita, riconosce al malato il diritto di chiedere e ottenere dal medico l'eutanasia. Infatti, dal ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...