DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] traduzioni: in francese, inglese, russo e spagnolo. In essa il D. volle sviluppare, ma in senso positivo, la teoria utilitaristica contenuta nell'opera del Beccaria; quindi non più i delitti e le relative pene sono l'oggetto della sua analisi, bensì ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] soddisfarli costituiscono la "scienza della legislazione". Appare palese l'assimilazione del pensiero del Genovesi e della filosofia utilitaristica del Bentham, mentre l'opera non è priva della consueta polemica col Beccaria e il Mably sulla natura ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] più avverse al sensismo, a Schelling e a Cousin e a Jouffroy; criticava ogni. interpretazione edonistica ed utilitaristica dell'arte, per collegarla alla vita morale e alla tradizione cristiana. Per quanto eclettico, l'insegnamento del ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] . Con la maggiore età, consigliato da Cristodulo e Giorgio d’Antiochia, Ruggero proseguì la politica paterna: utilitaristica tolleranza verso i siciliani musulmani, depositari di utili competenze tecnico-amministrative e forza lavoro cruciale per un ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] .-A. Helvétius e J. Bentham: l'affermazione della libertà del commercio interno era sorretta da una visione tutta utilitaristica dell'agire sociale, in cui l'incontro tra compratori e venditori era assicurato dal tornaconto individuale; quello stesso ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] , infatti, postulando un sistema sanzionatorio dal volto più umano e con pene più miti, muovevano da una visione utilitaristica del diritto penale: la pena doveva essere diretta alla difesa della società attraverso la prevenzione e la repressione dei ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] da buon hegeliano criticava la teoria aristotelica dell'arte come imitazione della natura, così come la teoria edonistica e utilitaristica, riaffermando per contro la dottrina hegeliana dell'arte fine a se stessa, rappresentazione sensibile dell'idea ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] , fautore di una milizia nazionale; il rifiuto dell'età dell'assolutismo; la polemica contro la mentalità astratta ed utilitaristica del '700; la decadenza guerriera degli Italiani ricondotta al difetto di un regime di libertà) non si allontana ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] .
L'opera retorica di L., se non vi si esaurisce, molto però concede a un'applicazione soprattutto pratica e utilitaristica dell'arte dettatoria. Nelle sette tavole della sua Practica sive Usus dictaminis (pubblicata in Capdevila, pp. 210-229) L ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] e alle buone forme di governo, di superare la lucida visione delle cose del Machiavelli con la mediazione fra prassi utilitaristica ed esigenze del "pubblico benefitio", non riesce sostanzialmente a dissipare l'equivoco di fondo sottinteso a questi e ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...