Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] la felicità con il piacere e l’assenza di dolore, ma rispetto a Bentham viene ora introdotta nel calcolo utilitaristico la dimensione qualitativa dei piaceri e la rivendicazione della superiorità dei piaceri dell’intelletto, dei sentimenti morali e ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] che si accompagnano a esso, e alla decisione di privilegiare determinati esiti rispetto ad altri, proponendo un esito utilitaristico che va nel senso di un’e. della virtù, ossia che tende alla formazione di un carattere moralmente virtuoso ...
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TOTEMISMO
George MONTANDON
Alberto PINCHERLE
Gerardus VAN DER LEEUW
Concetto. - Questo termine (per l'origine, v. sotto) designa una certa relazione tra l'uomo e un oggetto della natura, p. es., tra [...] rapporto tra il gruppo umano e la specie animale, ricorreva bensì alla convivenza nel medesimo territorio e a concetti utilitaristici, ma in pari tempo riconosceva che la base di questo sentimento sia da ricercare nella mentalità primitiva, in quanto ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] Non mancano proposte tese a inglobare il problema all'interno del quadro complessivo dell'etica. Il determinismo di stampo utilitaristico (facendo leva su una nozione statica e pessimistica della natura umana) e la deontologia nel campo delle etiche ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] a tale stato grazie a un pactum subiectionis, in virtù del quale gli individui – sulla base di un calcolo utilitaristico – convengono tra loro con patto irrevocabile di trasferire tutti i loro diritti naturali (escluso il diritto alla vita) senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dello stoicismo di Cicerone e Seneca, mentre nei Rerum memorandarum libri, nel nome di un sano criterio di vita utilitaristico, Petrarca non teme di rivendicare apertamente la filosofia calunniata di Epicuro. Si tratta, in altri termini, di uno ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] indirizzo interpretativo, il tipico innesto benedettino del culto e del monumento cristiano su quello pagano non per mero scopo utilitaristico, ma con intento sacrale e antiquario: così S. Tommaso in Foglia (prov. Pesaro), S. Maria del Piano, presso ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] tempi in cui Karl Marx bollava come ‘volgari’ gli economisti a lui contemporanei, precursori di un approccio utilitaristico-marginalistico all’analisi della formazione del valore.
I punti di criticità
Gli sviluppi inquietanti del crack finanziario e ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] principio di eguaglianza (e qui ricordo nuovamente Rousseau).
La rigidità costituzionale può giustificarsi anche da un punto di vista utilitaristico (non scevro di premesse di valore), dato che il principio di maggioranza misura il numero ma non l ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] sforzo individuale e orientata all’acquisizione di strumenti di autonomia intellettuale, la polemica contro l’atteggiamento utilitaristico di famiglie e studenti – quel volume sia da considerare fra i migliori prodotti della letteratura scolastica ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...