Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] legherà una lunga amicizia. Partendo da un’impostazione ‘classica’ (alla Mill-Ricardo), è però influenzato dal nuovo indirizzo utilitaristico di Alfred Marshall, che cercherà di contemperare con la teoria del ‘costo di produzione’, non avendo «alcuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Credere e spiegare
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani credono all’esistenza degli dèi, alla loro superiorità [...] l’individuo a un vero contatto con il mondo divino. Ma questa posizione è ormai obsoleta e certamente influenzata dal rapporto utilitaristico messo in atto nella pratica del voto. Il voto infatti è un rito in cui gli uomini promettono una ricompensa ...
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comunità
Stefano De Luca
Insieme di persone unite da vincoli di appartenenza
Il termine comunità ha due significati prevalenti. Il primo, legato alla critica romantica della società moderna, indica [...] la comunità (Gemeinschaft) alla società moderna (Gesellschaft): mentre quest'ultima si basa su considerazioni di tipo utilitaristico o funzionale e stabilisce, quindi, tra i suoi membri relazioni soltanto esterne, fondate sull'interesse e su ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] , s'inimicò l'ambiente triestino, il cui preminente interesse per le attività economiche era dal B. spregiato come utilitaristico; e questa società locale satireggiò, con ricchezza di allusioni personali, nelle sue opere.
Le novelle del Saggio di ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] e poi europea delle arti applicate, attraverso le avanguardie del Novecento che più si sono poste obiettivi di tipo utilitaristico; dall’altro, quelle di natura più spiccatamente tecnica e scientifica. Appare opportuno ricordare però che El Lissitzky ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] solo per le grandi scimmie, cioè scimpanzé, gorilla e oranghi, la cui vita non può essere sottomessa al calcolo utilitaristico generale. Tuttavia, per stare sul sicuro e a seconda di quanto siamo disposti a spingerci lontano nel concedere agli ...
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eclettismo
Termine con cui si designano tanto un metodo quanto alcuni indirizzi o scuole filosofiche antiche e moderne. Come metodo, l’e. è l’atteggiamento di pensiero che dai vari sistemi filosofici [...] dei grandi sistemi filosofici dell’antichità mediante il reciproco confronto e la centralità dell’aspetto pratico e utilitaristico acquisito dalla filosofia in epoca ellenistica e romana. Una formazione filosofica di carattere generale era impartita ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] in generale, e dall'altro le soluzioni ritenute ottimali per la collettività quale insieme di individui.
Il nuovo approccio utilitaristico raggiunge una impostazione organica e concreta con l'opera di A. C. Pigou (v., 1912 e 1920). Accanto al ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] uomo (Mutual aid: a factor of evolution, 1890).
A differenza di quanto vedremo in psicologia, in sociologia l'orientamento utilitaristico viene molto per tempo messo in disparte. Le teorie di Durkheim, come poi di Max Weber, segnano in sociologia una ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] nel chiedersi se gli animali possiedano anche dei veri e propri diritti. Secondo la prospettiva che abbiamo per brevità chiamata utilitaristica o per meglio dire consequenzialista, i diritti non sono se non l'altra faccia dei doveri. Se esiste il ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...